JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] pontificia. Già il 17 marzo il nuovo papa lo confermò nell'ufficio di vicarius Urbis, gli conferì la cura degli ospedali e in Roma in armi, costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , alcuni castelli della Campagna romana e Castel Sant'Angelo. L'I., appoggiato da Firenze, avviò III, reg. 68, c. 54v; Consigli del Comune, Consiglio dei 400, c. 236v; Ufficio Riformatori degli estimi, s. I, reg. 9, cc. 313-314; Difensori dell'avere, ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] e lo promosse a notaio della Cancelleria. Insieme con questo ufficio l'E. dovette anche ottenere il titolo di "magister", fu certamente in rapporti personali con lui. Dopo la morte del santo, nel giugno 1222 Onorio III, col consenso dell'E., trasferi ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] venne chiamato a Brescia dal podestà Domenico Trevigiano, per ricoprirvi l'ufficio d'assessore. Sappiamo che lasciò Padova di buon grado, forse da Saliceto, Gian Luigi Lambertazzi, Antonio da Sant'Angelo, Francesco degli Ubaldi, Nicolò De Gennari, ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] le entrate il F. dovette dunque esercitare l'ufficio di vicario (vale a dire di assistente del podestà L. De Basio, La difesa di C. F. per Isabella Frattina davanti al Sant'Uffizio veneziano, in Mem stor. forogiuliesi, LXXIII (1993), pp. 149-184 ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] ma creò appositamente per lui un nuovo e ricchissimo ufficio curiale, quello di reggente della Camera apostolica. Paolo IV l'ingiunzione di tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] ritorno del papa a Roma e di sondare l’acquisto di Castel Sant’Angelo dagli eredi di Napoleone Orsini. Pochi giorni dopo, il 9 1371, il nuovo papa Gregorio XI lo confermò nel suo ufficio di vicario papale in spiritualibus a Roma.
Nella sua funzione ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] Gherardesca, conte di Castagneto, investito dell'ufficio come l'uomo più adatto a guidare n. 529; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, II, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXIX, Roma 1938 ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] legato della città. Sembra che entrambi abusassero del loro ufficio: in particolare il G. era sospettato di aver trasferito Roma, processati e, nel luglio del 1507, rinchiusi a Castel Sant'Angelo. Il Senato bolognese, che più volte aveva trovato nel G ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] V e Gregorio XIII, che gli affidarono importanti uffici nella Curia e nell'opera di riforma religiosa. Quando . XVI, in Arch. stor. lombardo, IX (1882), pp. 615 ss.; D. Sant'Ambrogio, Un busto del XVI sec. del cardinale A., in La Lega lombarda, 8 ott ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...