Nato a Torino il 25 luglio 1804 dal conte Ludovico e da Sara Pastoris di Saluggia e di Lamporo, morto a Torino il 14 dicembre 1880. Fu avvocato dei poveri a Chambéry (1830), assessore nel tribunale di [...] e di F. Aporti. Sua moglie, Barberina Pullini di Sant'Antonino, lo secondò fervidamente in quest'opera di educazione degli Emilia e della Toscana per il principe di Carignano. In tale ufficio riuscì a conciliare fra loro gli sforzi del Farini e del ...
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LOISY, Alfred
Orientalista e storico delle religioni, nato ad Ambrières (Marna) il 28 febbraio 1857. Sacerdote nel 1879, ebbe la sua prima formazione scientifica (ebraico e studî biblici) a Parigi, nell'Institut [...] e divenne cappellano presso le suore domenicane di Neuilly, ufficio che lasciò nel 1899 per motivi di salute. Allora . F.-M.-B. Richard arcivescovo di Parigi (1903), poi del Sant' Uffizio, insieme con La religion d'Israël, Ètudes évangeliques (1902), ...
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FONTANELLI, Achille
Generale italiano, nato a Modena il 18 novembre 1775 da illustre famiglia reggiana, morto a Milano il 22 luglio 1838. Il padre, generale Alfonso, che era stato ministro della Guerra [...] Ancona (Lannes, 1797), si distinse a Sant'Elpidio nelle Marche sbaragliando i rivoltosi. Partecipò alla de la république italienne 1802-1805, Parigi 1914; C. Cesari, A. F., in Boll. dell'ufficio storico del Ministero della guerra, Roma 1932, n. 1°. ...
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Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] poi i domenicani di Fiesole nel convento di S. Marco di Firenze, nel 1436, A. ne divenne priore nel 1439. In tal ufficio, egli diresse l'opera artistica del beato Angelico e di fra Benedetto il miniaturista, e con le opere legategli da Nicolò Niccoli ...
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MONT-SAINT-MICHEL (A. T., 32-33-34)
Giulio CAPODAGLIO
Andrée R. SCHNEIDER
Isolotto granitico situato nell'omonima baia, presso la foce del Couesnon, su cui s'innalza un complesso di edifici artistici [...] luogo di pena per i condannati politici. Mantenne questo ufficio sino al 1863: Barbès, Blanqui, Raspail furono tra 1366) e per la disposizione dell'abitato. L'abbazia, dedicata al santo delle altitudini, S. Michele, domina la rupe. Dell'età carolingia ...
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Avvocato, professore, uomo politico bolognese, nato il 27 dicembre 1755. Compì a Bologna gli studî giuridici e si laureò nel 1778. Fu due anni dopo chiamato ad insegnare il diritto naturale e delle genti [...] e divenuto Napoleone imperatore, fu chiamato all'altissimo ufficio di segretario di stato, che occupò per tutto l'ultimo saluto di Napoleone, che l'imperatore gli aveva mandato da Sant'Elena per mezzo del dottor Antonmarchi.
Bibl.: A. Zanolini, A. ...
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. Veste, originaria dalla Dalmazia, come dice il suo nome stesso, ma dal sec. II d. C. entrata nell'uso dei Romani d' ogni parte dell'Impero, soprattutto nell'Oriente e nell'Africa. La sua forma era quella [...] ne divenne più comune, ma rimase tuttavia un segno di distinzione, soprattutto di coloro che erano rivestiti di qualche ufficio, e con tale significato passò al cristianesimo (vedi appresso). L'editto dei prezzi di Diocleziano menziona varî generi di ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] fu nominato vescovo di Segna presso Fiume e in quest'ufficio si fece notare per l'azione energica contro i pirati il pontefice, caduto di nuovo in sospetto, fu chiuso in Castel Sant'Angelo, dove morì nel 1624. Avendo il processo dimostrato il suo ...
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Uomo politico, nato a Napoli forse nel 1763, morto a Pesaro il 4 marzo 1838. A differenza di molti altri giovani nobili del suo tempo, il C. rimase tenacemente attaccato all'antico regime e difese fervidamente, [...] sospetti di congiura sanfedistica fu imprigionato in Castel Sant'Elmo e condannato a morte. Ebbe salva la rigore usato in tale ufficio, dovette abbandonarlo presto (1816). Vi tornò nel 1821, ma le potenze della Santa Alleanza ne imposero l' ...
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Nacque intorno al 956, da Slavnik, duca della Boemia orientale. A Magdeburgo, dove fu mandato verso il 972 alla scuola amministrata da Otrich, gli fu impartita la cresima dall'arcivescovo Adalberto, di [...] sforzi, ritornò a Roma disgustato, ed entrò nel convento di sant'Alessio sull'Aventino. Richiamato a Praga (992), si fermò la potente stirpe dei Vršovici, impedirono l'esercizio del suo ufficio al figlio di Slavnik, che nel 994 volle tornare al suo ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...