CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] uno schema identico ai primi broletti lombardi, la loggia dei Militi (1292) esprime nuovi rapporti luministici sono stati individuati in una placchetta eburnea con Cristo tra un angelo e un santo martire; un gruppo di avori con vari soggetti sacri è ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Borgo Palazzo), il Praetorium a N-E (od. Borgo Santa Caterina). Lungo le strade suburbane, verso O, in località del Medioevo bergamasco e uno dei più importanti del Romanico lombardo è comunque la basilica , l'Apparizione dell'angelo a Giuseppe e la ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] con i maestri vetrari Angelo e Marino Barovier da posto, la direzione dei lavori dell'Ospedale Maggiore sue vicende nella storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, XIII(1886), p. 240; W. van Oettingen, 1909, p. 2; D. Sant'Ambrogio, La torre di S. ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Paolo, in quella esterna l'Angelo annunciante e l'Annunciata (tutti . Muñoz, La "Madonna del Donatore" nel convento di Sant'Onofrio a Roma, in L'Arte, VI (1903), p. 36; Biblioteca dei disegni, U. Ruggeri, Maestri lombardo-veneti del Rinascimento, I, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] le parti in monocromo delle ante laterali dei polittici, dipinte su due facce; i i santi agostiniani sono sostituiti dai carmelitani Angelo ed Scuole lombarda e piemontese, 1300-1535, Milano 1988, pp. 22 s.; V. Natale, in Piemontesi e lombardi tra ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] della scultura rinascimentale lombarda. Alcune sue Angelo in marmo nella National Gallery di Washington (Middeldorf, 1976); il Sant patria, IV (1866), pp. 35 s. s.; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno..., IV,Genova 1876, pp. 183 s., 310 ss., ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] S. Angelo in Papini, La collezione di sculture del Campo Santo di Pisa, BArte 9, 1915, pp. 39, 41; P. Guidi, Di alcuni maestri lombardi a Lucca nel secolo XIII. Appunti d'archivio Dai maestri senza nome all'impresa dei Guidi. Contributi per lo studio ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] a Mortara (Santa Croce). Il termine ante quem potrebbe essere il Martirio di s. Maurizio nella chiesa dei cappuccini a p. 84; L. Castelfranchi Vegas, Note su inediti lombardi. Un S. Francesco con l'angelo..., in Boll. d'arte, XLVII (1962), pp. 83 ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] Ven.li Frati de S.to Angelo de Milano" (opera andata perduta a Gastone di Foix..., Milano 1852; D. Sant'Ambrogio, Studio di ricomposiz. del mon. Birago, lombardo, XXI (1894), pp. 192-206 (con bibl. prec.); Id., Isarcofagi Borromeo e il monum. dei ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] e sembra attratto anche da maestri toscani e lombardi. Dai contemporanei era considerato non molto inferiore a 1496); Venezia, chiesa dei Frari, cappella dei Milanesi, Sant'Ambrogio in trono tra santi e angeli musicanti ed incoronazione della ...
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cardioprotettivo
s. m. e agg. Farmaco che concorre al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e alla prevenzione di patologie cardiocircolatorie; a essa relativo. ◆ Il 74% dei pazienti intervistati non fuma; il 26 sì (ma solo...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...