L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] che persiste attraverso l'età del Bronzo, come comprovano, ad esempio, le riproduzioni su un vaso della terramara di Sant'Ambrogio o su un rasoio ritrovato presso Peschiera del Garda. Nelle buche e in altri contesti di carattere rituale ricorrono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] À propos de Milan Chrétien, in CahA, 39 (1991), pp. 7-46.
La città e la sua memoria. Milano e la tradizione di sant’Ambrogio (Catalogo della mostra), Milano 1997.
A. Ceresa Mori (ed.), Lo scavo di via Puccini a Milano, Milano 1997.
S. Lusuardi Siena ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] Karolingische Goldschmiedekunst in Mailand, ivi, pp. 293-315.
C. Bertelli, Mosaici a Milano, ivi, pp. 333-351.
id., Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il millennio ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988 ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] imperatore romano d'Oriente e d'Occidente, su invito di Ambrogio, vescovo di Milano. Prima di esaminare e approfondire gli alle infatuazioni dei ludi agonali. In particolare in sant'Agostino la deprecazione degli spettacoli atletici assume accenti ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] sé più rappresentative (S. Abbondio di Como, S. Ambrogio di Milano; Arslan, 1953) e destinate a grande del S. Leonida a Lechaion (Corinto), del S. Demetrio a Salonicco, della Santa Irene a Costantinopoli e del S. Giovanni a Efeso (Barsanti, 1989, pp ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] fuggiti da Milano. Insediati nell'area del Brolium, dove eressero una cappella dedicata a s. Ambrogio, e in altri burgi suburbani (San Siro, Santo Stefano e San Tommaso), contribuirono molto allo sviluppo urbanistico della città fra Tardo Antico e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), abbastanza omogenei per schemi compositivi e repertorio, ai quali si ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] a Milano nel 1779 dai monaci cistercensi di S. Ambrogio. Il F. la corresse confrontandola con l'originale tedesco , contro l'esosità dei proprietari, che con l'anno santo del 1825 avevano riscoperto l'utilità di affittare stanze ammobiliate ai ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] testimonianze più significative d'ambito lombardo (per es. S. Ambrogio a Milano, S. Maria di Lomello, S. Pietro altrove 1967", Spoleto 1969, pp. 397-415; G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872 ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] . Secondo l'interpretazione di Gn. 22 data da s. Ambrogio, l'ariete è il simbolo di Cristo, poiché egli, grazie a Porta Latina a Roma, e inoltre l'affresco absidale di Castel Sant'Elia nei pressi di Nepi. Accanto a questi schemi tipologici, si ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....