. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] 'Agostino come suo successore, fu salutato vescovo fra ripetute acclamazioni. Allo stesso modo avvenne la nomina di sant'Ambrogio a vescovo di Milano, e di Gregorio VII a papa. Nell'età bizantina continuano (anzi amplificandosi) le acclamazioni alla ...
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Grosso centro della provincia di Milano posto a 120 metri di altezza, è sulla destra del canale di Bereguardo, poco lungi dal Ticino, in territorio molto fertile e ben coltivato. Essendo posto al bivio [...] di Milano, Milano 1861; N. Bertoglio, Il castello ed il convento dell'Annunziata di Abbiategrasso, Milano 1881; G. Fumagalli, D. Sant'Ambrogio, L. Beltrami, Reminiscenze di storia e d'arte, Milano 1892; E. Müntz, L'età dell'oro dell'arte italiana ...
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Pittore e medaglista ferrarese. Figlio naturale di Niccolò III d'Este, nato a Reggio circa il 1443, fu educato in Milano dove stette al servizio di Francesco e di Galeazzo Maria Sforza fino al 1469, lavorando [...] finire il ritratto che di sé il duca gli aveva commesso tornò di nuovo a Ferrara dove dipinse (1472) fatti della vita di Sant'Ambrogio in una cappella in San Domenico per conto di Simone Ruffini e fece (1473) un ritratto equestre del duca Borso fra i ...
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. Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti. Originarî di San Gervasio, presso Firenze, i D. T. alla fine del sec. XV si stabilirono in città, nel rione di Sant'Ambrogio.
Chimenti o Clemente il Vecchio [...] (1430-1516), nel 1483-84 eseguiva varî lavori per Sant'Ambrogio e nel 1488 intagliava il coro di noce a profili di tarsia per la cappella Minerbetti in San Pancrazio, a Firenze. Il figlio Leonardo, insieme con il padre, alla morte di Benedetto da ...
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Pittore. Nacque a Treviglio intorno al 1450; nel 1484 era a Milano, e nel 1507 riceveva l'ultimo pagamento della pala per la collegiata di S. Martino a Treviglio, condotta in collaborazione con Bernardino [...] Borromeo all'Isola Bella. Il B. aveva decorato insieme con lo Zenale (fra il 1491 e il 1493) con storie di Sant'Ambrogio la cappella Grifi nella chiesa milanese di San Pietro in Gessate. Nell'ultimo periodo, cui spettano con altre cose la grande ...
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VALENTINIANO II imperatore
Alberto Gitti
Dopo la morte di Valentiniano I fu proclamato Augusto in Aquincum (22 novembre 375), il figlio d'egual nome che egli aveva avuto quattro anni prima dalla seconda [...] doveva attirarle l'opposizione del clero ortodosso, tanto più temibile in quanto sul seggio della capitale era un uomo come sant'Ambrogio. L'effetto del contrasto fu infatti una diminuzione del prestigio e dell'autorità del governo di Milano. In tal ...
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TREZZO Sull'Adda (A. T., 20-21; 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Centro della provincia di Milano, sulla destra dell'Adda, a valle di una doppia ansa del fiume, che in questo tratto è sbarrato [...] di bella architettura moderna e d'intonazione paesistica.
Bibl.: L. Ferrario, Trezzo e il suo castello, Milano 1867; D. Sant'Ambrogio, Le due più vetuste chiese di sicura data (1078 e 1088), d'origine cluniacense, in Il Politecnico, LIV (1906), p ...
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Scultore lombardo nato ad Agrate (Como) sui primi del sec. XVI, morto dopo il 1571. Circa il 1534, col fratello Gianfrancesco, era occupato a rivestire di marmi la cupola di Santa Maria della Steccata [...] . Nel 1571 M. d'A. scolpiva una statua, ora perduta, di S. Francesco di Paola per S. Maria della Fontana. Il Sant'Ambrogio gli attribuisce il sepolcro di Giovanni Conte nella cappella di S. Ippolito in San Lorenzo di Milano (1556), opera già ritenuta ...
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Piccola città della provincia di Reggio Emilia, situata a 24 m. s. m., sul Po, di fronte a Viadana, a cui è unita da un ponte di chiatte. Ha 1344 ab. È stazione della ferrovia Parma-Suzzara. Notevole sulla [...] . A Ottone dovette gran parte della sua rinomanza nel periodo dell'impero. Appartenne alla tribù Arnensis. Ai tempi di Sant'Ambrogio (secolo IV) era molto decaduta; poi sembra si riavesse un poco.
Bibl.: Notizie degli scavi, 1892, p. 39; Hülsen ...
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Pittore veneziano. Nacque nel 1549, morì intorno al 1603 (non nel 1605, come vuole il Ridolfi). Giunse all'arte, per consiglio del Vittoria, dopo aver fatto il notaio, e vi si distinse, fra i manieristi, [...] dal Doge Marino Grimani (eletto nel 1595) e la Riconquista di Verona; ai Frari si vede di lui la pala di Sant'Ambrogio. L'Apollo citaredo, citato con tanta lode dal Ridolfi in casa Barbarigo, si può forse riconoscere in quello oggì nella raccolta ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....