GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] nel momento più acuto della crisi modernista, un anonimo consultore del S. Uffizio poté scrivere che nella casa del S. Cuore a piazza Navona il al G. e l'introduzione a padre Semeria (Il Santo Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo e gli Atti degli ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] nunzio I. Aldobrandini, decise di incontrarlo nel castello di Sant'Elmo, dove era tenuto prigioniero, dopo che il filosofo casi riservati. Quando però, nel 1608, il S. Uffizio fu insospettito dal fatto che Campanella avesse intrapreso la traduzione ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] , mentre veniva condotto dalle carceri al tribunale del S. Uffizio, venne liberato da quattro uomini armati e riuscì a fuggire ).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Sant'Ufficio dell'Inquisizione, busta 18 (estratto del processo Carnesecchi), ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] 1601, c. 51r (sunto di una lettera discussa dal S. Uffizio il 23 genn. 1601); Stanza storica, LL 3 a, Lettere per il nunzio M.); 511: Relazioni e memorie di alcuni pp. teatini di santa vita, cc. 93-111 (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] I rapporti furono difficili anche con la congregazione del S. Uffizio che, durante il pontificato di Pio V, raggiunse il giorni ma non ancora canonizzato, il quale è presentato non come santo da venerare ma come uomo-cristiano da prendere a modello, ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] la De Marco poco tempo dopo fu condannata dal S. Uffizio insieme con i suoi complici. Peraltro, il fatto che Certosa di S. Martino in Napoli, Napoli 1876, ad ind.; A. Colombo, Sant’Andrea delle Dame, in Napoli nobilissima, XIII, (1904), 4, pp. 49 s ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] VIII, che nel 1636 lo volle primo vescovo di Urbania e Sant'Angelo in Vado, diocesi nelle quali lasciò profonde tracce della sua 'applicazione delle convenzioni stipulate per reintrodurre il S. Uffizio in Toscana, la reciproca estradizione dei rei e ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] clericale e monastico: a Bartolomeo Michiel, gesuato di santa vita; a Giovanni del Pozzo, il sacerdote veneziano contenenti, rispettivamente, il Salterio, i Quattro Evangeli, l'Uffizio della Beata Vergine "secundum curiam Romanam", ad un liber ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] S. Rebiba, presidente della congregazione cardinalizia del S. Uffizio, scriveva al doge e ai governatori di Genova che cosa andarà un pezzo in longo, secondo il solito di questo Sant'Officio". Il processo venne interrotto sul finire di marzo, poiché ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] e a Pistoia e quella ben più grave del S. Uffizio; le misure a carico del clero regolare. Nel 1779 il gli arresti domiciliari e due giorni dopo venne imprigionato in Castel Sant'Angelo, donde, insieme con altri esponenti della Curia, fu trasferito ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...