DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] sotto la Congregazione cassinese, e che fosse soppresso il S. Uffizio, a causa delle violenze messe in atto dai suoi corrotti baronia di Pietra d'Amico, parte del feudo di Motta Sant'Agata, comprendente il castello e i "marcati" di Giardinelli, ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] pubblicazione dell'ultimo decreto di condanna del S. Uffizio per non inasprire gli animi, esortando invece i Roma e il 24 il F., mentre stava in ritiro per la settimana santa, ricevette l'ordine di lasciare il paese entro cinque giorni. Al F. ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] di Campagna lavorarono Prospero Vitaliano e il futuro cardinale Giulio Antonio Santoro, vescovo di Santa Severina e segretario del S. Uffizio, che ricorda ambiguamente il M. in una delle pagine autobiografiche (Biblioteca apost. Vaticana, Barb ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] il C. esercitò l'ufficio di prefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, dove ebbe modo di affermare le sue doti di l'anima e per il corpo, per gli amici, per i nemici e per gli uffizi che non ha ottenuto (vol. 10, ff. 17-19).
Fino alla fine del ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] nel momento più acuto della crisi modernista, un anonimo consultore del S. Uffizio poté scrivere che nella casa del S. Cuore a piazza Navona il al G. e l'introduzione a padre Semeria (Il Santo Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo e gli Atti degli ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] nunzio I. Aldobrandini, decise di incontrarlo nel castello di Sant'Elmo, dove era tenuto prigioniero, dopo che il filosofo casi riservati. Quando però, nel 1608, il S. Uffizio fu insospettito dal fatto che Campanella avesse intrapreso la traduzione ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] , mentre veniva condotto dalle carceri al tribunale del S. Uffizio, venne liberato da quattro uomini armati e riuscì a fuggire ).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Sant'Ufficio dell'Inquisizione, busta 18 (estratto del processo Carnesecchi), ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] 1601, c. 51r (sunto di una lettera discussa dal S. Uffizio il 23 genn. 1601); Stanza storica, LL 3 a, Lettere per il nunzio M.); 511: Relazioni e memorie di alcuni pp. teatini di santa vita, cc. 93-111 (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] I rapporti furono difficili anche con la congregazione del S. Uffizio che, durante il pontificato di Pio V, raggiunse il giorni ma non ancora canonizzato, il quale è presentato non come santo da venerare ma come uomo-cristiano da prendere a modello, ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] la De Marco poco tempo dopo fu condannata dal S. Uffizio insieme con i suoi complici. Peraltro, il fatto che Certosa di S. Martino in Napoli, Napoli 1876, ad ind.; A. Colombo, Sant’Andrea delle Dame, in Napoli nobilissima, XIII, (1904), 4, pp. 49 s ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...