Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Si tenne in disparte dopo l’elezione di Benedetto XV, ma conservò notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del Sant’Uffizio. ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] riforma della Chiesa e allo sviluppo delle attività missionarie in America, Asia e Africa. Durante il suo pontificato il Sant'Uffizio condannò il sistema copernicano e fu emanata la prima ammonizione contro G. Galilei.
Vita e attività
Si diede alla ...
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Calvinista (Città di Castello 1535 circa - Roma 1569); visse a Ginevra dal 1557 facendo il mercante di seta; nel 1567, al ritorno da un viaggio di propaganda calvinista in Sicilia, nel Napoletano e a Roma, [...] fu arrestato a Genova e consegnato al Sant'Uffizio (1568) che lo condannò a morte. ...
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Sacerdote cattolico (Firenze 1923 - ivi 1967). Di colta famiglia israelitica, battezzato durante le persecuzioni razziali, nel 1943 entrò in seminario a Firenze. Ordinato prete nel 1947, fu, fino al 1954, [...] a fare scuola per i ragazzi del paese. Scritti: Esperienze pastorali (1958; ritirato perché ritenuto "non opportuno" dal Sant'Uffizio); L'obbedienza non è più una virtù (1967; raccoglie una lettera aperta in difesa dell'obiezione di coscienza al ...
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Gesuita (Parigi 1652 - Roma 1730) delle missioni estere di Parigi, si recò nel Siam (1681) e, nel 1683, in Cina: qui divenne provicario per il Fujian, Jiangxi e Zhenjiang (1684) e nel 1687 vicario apostolico [...] alcuni riti cinesi in opposizione all'atteggiamento allora prevalente fra i missionarî, che ricorsero a Roma: ma il Sant'Uffizio approvò le proibizioni di M. (1704). Il persistere contro le tradizioni religiose della Cina, in violazione di un ...
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Missionario (Baños de Río Tobía, Logroño, 1512 - Madrid 1594); domenicano nel convento di S. Esteban (1546), fu poi nel Messico, dapprima missionario nella provincia di Guajaca, poi come priore, vicario [...] provinciale e infine primo consultore del Sant'Uffizio nel Nuovo Mondo. Inviato a Madrid presso Filippo II a patrocinare gli interessi della provincia e in particolare la causa degli Indiani, fu nominato vescovo di Manila, suffraganea di Città di ...
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Teologo italiano (Chiuduno 1815 - ivi 1884). Nella sua dottrina, Cristo è il ponte di congiunzione tra il finito e l'infinito e un completamento necessario dell'umana debolezza per l'aspetto eviterno (l'umanità [...] del cielo) dell'Uomo-Dio, posto così tra l'eternità e il tempo: prerogativa di cui godrebbe anche la Madonna. Il berzismo attrasse varî seguaci. Condannato dal Sant'Uffizio (1855), il B. lasciò inedita la maggior parte dei suoi circa 80 scritti. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] alla Chiesa come condizione necessaria di salvezza per tutti, posizione già respinta nella sua versione radicale dallo stesso Sant'Uffizio nel 1949, con la condanna delle posizioni del teologo statunitense L. Feeney. Per altro verso, essa non ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] " (B.A.V., Barb. lat. 5698, cc. 7, 9). Infatti in quello stesso anno Medici divenne membro della Congregazione del Sant'Uffizio e ottenne inoltre il vescovado di Foligno. Sotto Carafa la figura di Giovan Angelo doveva emergere soprattutto per le sue ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] comune venne firmata a Roma da P. e da Coggan. Le iniziative rinnovatrici si moltiplicarono e dopo la riforma del Sant'Uffizio il 14 giugno 1966 una notificazione della Congregazione per la Dottrina della Fede dichiarò che l'Indice dei libri proibiti ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...