FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] di G. Galilei. Non a caso dopo la prima edizione del 1615, divenuta assai rara dopo l'intervento del Sant'Uffizio, la ripubblicazione della Lettera avvenne sempre in edizioni di opere galileiane: la sua traduzione latina fu inserita in appendice all ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] a Milano, si fece portavoce dal pulpito delle richieste avanzate dal governatore. Il Borromeo reagì contro il Mazzarino, deferendolo al Sant'Uffizio. Il Mazzarino allora accusò l'A. al generale d'aver aggravata la sua situazione presso s. Carlo. L'A ...
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Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Si tenne in disparte dopo l’elezione di Benedetto XV, ma conservò notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del Sant’Uffizio. ...
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Ferdinando II de' Medici
Ferdinando II de’ Medici
Granduca di Toscana (Firenze 1610-ivi 1670). Figlio di Cosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre [...] italica) e un’eccessiva pressione fiscale, che inaridì l’industria, già insidiata al pari dell’agricoltura dalla peste e dalla carestia; favorì invece i traffici marittimi. Pur avendo consegnato Galileo al Sant’Uffizio, lo difese durante il processo. ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] riforma della Chiesa e allo sviluppo delle attività missionarie in America, Asia e Africa. Durante il suo pontificato il Sant'Uffizio condannò il sistema copernicano e fu emanata la prima ammonizione contro G. Galilei.
Vita e attività
Si diede alla ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Valenza 1476 circa - Capo d'Orso, Amalfi, 1528). Dopo aver dato buona prova del suo valore soprattutto al servizio di Consalvo di Cordova e combattendo per i Cavalieri [...] e castellano a vita di Tripoli (1510). Da Palermo, dove volle limitare le usurpazioni nobiliari e insediò il Sant'Uffizio, nel 1516 fu cacciato dai tumulti scoppiati contro il suo governo. Nominato ammiraglio (1518), combatté i barbareschi e ...
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Calvinista (Città di Castello 1535 circa - Roma 1569); visse a Ginevra dal 1557 facendo il mercante di seta; nel 1567, al ritorno da un viaggio di propaganda calvinista in Sicilia, nel Napoletano e a Roma, [...] fu arrestato a Genova e consegnato al Sant'Uffizio (1568) che lo condannò a morte. ...
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Sacerdote cattolico (Firenze 1923 - ivi 1967). Di colta famiglia israelitica, battezzato durante le persecuzioni razziali, nel 1943 entrò in seminario a Firenze. Ordinato prete nel 1947, fu, fino al 1954, [...] a fare scuola per i ragazzi del paese. Scritti: Esperienze pastorali (1958; ritirato perché ritenuto "non opportuno" dal Sant'Uffizio); L'obbedienza non è più una virtù (1967; raccoglie una lettera aperta in difesa dell'obiezione di coscienza al ...
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Gesuita (Parigi 1652 - Roma 1730) delle missioni estere di Parigi, si recò nel Siam (1681) e, nel 1683, in Cina: qui divenne provicario per il Fujian, Jiangxi e Zhenjiang (1684) e nel 1687 vicario apostolico [...] alcuni riti cinesi in opposizione all'atteggiamento allora prevalente fra i missionarî, che ricorsero a Roma: ma il Sant'Uffizio approvò le proibizioni di M. (1704). Il persistere contro le tradizioni religiose della Cina, in violazione di un ...
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Missionario (Baños de Río Tobía, Logroño, 1512 - Madrid 1594); domenicano nel convento di S. Esteban (1546), fu poi nel Messico, dapprima missionario nella provincia di Guajaca, poi come priore, vicario [...] provinciale e infine primo consultore del Sant'Uffizio nel Nuovo Mondo. Inviato a Madrid presso Filippo II a patrocinare gli interessi della provincia e in particolare la causa degli Indiani, fu nominato vescovo di Manila, suffraganea di Città di ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...