Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] danni di una nipote, e dell'abate di Nervesa, Marc'Antonio Brandolin, accusato da un nipote di omicidio ss.
167. Luciano Serrano, La Liga de Lepanto entre España, Venecia y la Santa Sede (1570-1573), Madrid 1918, p. 34; F. Braudel, La Méditerranée ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e rappresentato nel 1486. L'immagine che Marc'Antonio Sabellico dà dei Santi Giovanni e Paolo è assai significativa a questo Gregorio, alla quale attende l'abate commendatario Bartolomeo Paruta. Anche a Santo Stefano, frattanto, restano le ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Pietro Cercato (77) e si spacciava per cavaliere di Santa Francesca nonché per generale di fanteria dell'imperatore d'Austria furono i due abatiAntonio Collalto e Agostino Signoretti, gli ex patrizi Pietro Antonio Bembo e Francesco Gritti ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] visitatore apostolico della diocesi veneziana di Mauro Serafini, abate generale della Congregazione benedettina cassinese, ne era un d'affari del governo italiano presso la Santa Sede 1914-1922, a cura di Antonio Scottà, I, Città del Vaticano 1997 ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] dalle quali nemmeno Venezia era stata risparmiata. L'abate di Santo Stefano d'Altino ricordava "con gemiti e dolore 129. Ibid., pp. 19, 21.
130. Ibid., p. 19. Cf. Antonio Carile, Il problema delle origini di Venezia, in AA.VV., Le origini della ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] l'anno 1678 da Gio. Carlo, e Abate Vincenzo fratelli Grimani d'Antonio, Nipoti, et eredi di Giovanni sudetto, mostrando pieno di gente. Lo stesso avvenne quando fu anche all'Opera di Sant'Angelo, dove gli fu egualmente dedicato il Dramma" (p. 101). ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...]
111. Cf. Nicola Mangini, Sui rapporti del Vivaldi col teatro di Sant’Angelo, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di Maria della signora Elena Belletti Riccoboni al signor AbateAntonio Conti gentiluomo veneziano sopra la maniera di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] territorio, ci sono le città suddite. Ne parla l'abate spagnolo Cristoforo Tentori nei 12 volumetti del suo Saggio sulla di chiesa, questa di Santa Maria del Giglio: vi giganteggia solitaria e declamatoria la grandezza d'Antonio Barbaro; non c'è Dio ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "ricovero imperturbabile della Santa Fede" (55).
Passa , p. 16.
79. P. Franceschi, Istoria; Antonio del Piero, Angelo Querini e la Correzione del Consiglio Settecento: dal patrizio Matteo Dandolo all'abate Giovanni Coi, "Studi Settecenteschi", 16 ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] abate del locale monastero, dove si celebrava una funzione. Si rinnovava così l'omaggio della Repubblica al santo vorrebbe originario patrono della città (cf. Antonio Niero, I santi patroni, in Il culto dei santi a Venezia, a cura di Silvio ...
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sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...
antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...