Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] di rimanere presso la corte imperiale, per ripetere che la Santa Sede non poteva in alcun modo accettare, su questioni di Cervini prese regolarmente parte ai lavori della Congregazione del Sant'Uffizio, ove era entrato nel 1546. Come membro del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (si vedano gli «Annales Oratorii»), altre indagini (Vittorio Frajese, Gigliola Fragnito, Miguel Gotor), grazie alle carte del Sant’Uffizio rese accessibili nel 1998, mettono in luce il ruolo di Baronio e degli oratoriani durante il papato di Clemente ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] W. R. H. Trowbridge, Cagliostro, the splendour and misery of a master of magie, London 1912; B. Cassinelli, Cagliostro dinnanzi al Sant'Uffizio (1789-91), Roma 1930; C. Photiadès Les vies du Comte de Cagliostro,Paris 1935, (l'opera più completa sull ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] , come G.B. Agucchi, nel Palazzo Apostolico, erano il segretario dei brevi, il cardinale Scipione Cobelluzzi, membro del Sant'Uffizio e della Congregazione "de Propaganda Fide", ed il datario Francesco Sacrati, creato cardinale il 19 aprile 1621. A ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] bambini. Il 2genn. 1914, dopo la morte dei card. Rampolla, assunse anche l'incarico di segretario del Sant'Uffizio, particolarmente rilevante in quegli anni turbati dalle controversie sul modernismo; infine prese parte molto attiva alla compilazione ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Carnesecchi, Firenze 1963, ad ind.; P. Lopez, Il movimento valdesiano a Napoli. Mario Galeota e le sue vicende col Sant'Uffizio, Napoli 1976, ad ind.; M. Oliva, G. G. Colonna. Tra Rinascimento e Controriforma, Milano 1985; G. Grasselli, Nei campi ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] di vita), diffidata dal cantar laudi e pregare, sottoposta a sorveglianza continua, minacciata a più riprese d'esser deferita al Sant'Uffizio con tutti i parenti. La mancanza di notizie fece sì che a Napoli si diffondesse la voce che essa fosse stata ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] di G. Galilei. Non a caso dopo la prima edizione del 1615, divenuta assai rara dopo l'intervento del Sant'Uffizio, la ripubblicazione della Lettera avvenne sempre in edizioni di opere galileiane: la sua traduzione latina fu inserita in appendice all ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] a Milano, si fece portavoce dal pulpito delle richieste avanzate dal governatore. Il Borromeo reagì contro il Mazzarino, deferendolo al Sant'Uffizio. Il Mazzarino allora accusò l'A. al generale d'aver aggravata la sua situazione presso s. Carlo. L'A ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] , fu incondizionatamente accettato dai soli Stati italiani. L’autorità del papa, fortemente ispirata peraltro in quei decenni più dal Sant’Uffizio che dal recente concilio, fu così di fatto sempre più limitata alla sola penisola e il ridursi della ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...