Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] (specie il riferimento alla «perfidia giudaica»), il pontefice sposò le posizioni di rifiuto e dura condanna del segretario del Sant’Uffizio Rafael Merry del Val. Secondo i verbali della Congregazione per la Dottrina della Fede, il papa si mostrò ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] giunta amministrativa di centro-sinistra, Roncalli intervenne per moderare le reazioni ostili dell'episcopato triveneto (e del Sant'Uffizio), ma prese aperta posizione contro l'apertura a sinistra "ad ogni costo": già in precedenza aveva condannato ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] fronte alle proteste dell'Università di Lovanio, il papa chiese consiglio ai suoi teologi. Né gli assessori del Sant'Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata rispetto ai tempi di Alessandro VII, né i cardinali romani risultavano essere ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] nella vita, nelle opere, nel suo tempo, Palestrina 1995, pp. 233-35; G. Caravale, Inediti di Francesco Pucci presso l'Archivio del Sant'Uffizio, "Il Pensiero Politico", 32, 1999, pp. 72 s., 75 ss., 81 s.
V. inoltre le seguenti voci: E.C., VI, s.v ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] . se la prenda coll'Istoria civile del regno di Napoli di Giannone - e al punto da forzare il parere del Sant'Uffizio, al punto da intervenire nella minuta della condanna indurendola sì da bollarla come eretica - non suscita più che tanta impressione ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del mondo, l'anima come forma materiale del corpo e la provvidenza divina. L'Apologia del 1616 non soddisfece il Sant'Uffizio di Roma e Cremonini fu costretto ad abbandonare l'idea di pubblicare il suo ultimo e più rilevante scritto su Aristotele ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] complessa e ambigua posizione di padre Gemelli si sarebbe chiarita nel settembre 1939, quando Roma, con un intervento del Sant’Uffizio, gli proibì di dare il suo contributo a un congresso della Società italiana per il progresso delle scienze sul tema ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , sempre sospettabile della stampa di "libri pieni di errori"; e ciò sostenendo il ruolo e la funzione del Sant'Uffizio, ciò in costante contatto coll'azione inquisitoriale. Suo impegno adoperarsi - forte della capitolazione cui, a suo tempo, Giulio ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di Sala.
Fonti e Bibl.: P. Lopez, Il movimento valdesiano a Napoli. M. G. e le sue vicende col Sant'Uffizio, Napoli 1976 (fonte principale per la biografia religiosa del G.: pubblica in appendice gli atti giudiziari delle inchieste aperte contro di ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo 1938, pp. 332 s.; G. Pitrè, Del Sant'Uffizio a Palermo e di un carcere di esso, Roma 1940, p. 92;Id., La vita in Palermo cento e più anni fa, I ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...