Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sopra il sagro libro dell'Esodo, composte e recitate nella Santa Chiesa metropolitana di Benevento [...], Benevento 1709-20; Sermoni sopra redigere e stampare secondo le indicazioni del Sant'Uffizio e di un apposito memoriale presentato da ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] di rimanere presso la corte imperiale, per ripetere che la Santa Sede non poteva in alcun modo accettare, su questioni di Cervini prese regolarmente parte ai lavori della Congregazione del Sant'Uffizio, ove era entrato nel 1546. Come membro del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (si vedano gli «Annales Oratorii»), altre indagini (Vittorio Frajese, Gigliola Fragnito, Miguel Gotor), grazie alle carte del Sant’Uffizio rese accessibili nel 1998, mettono in luce il ruolo di Baronio e degli oratoriani durante il papato di Clemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] brillante carriera diplomatica ed ecclesiastica, coronata dalla porpora cardinalizia (1621) e dalla presidenza della Congregazione del Sant’Uffizio (1628-1635), nella quiete romana Bentivoglio ritornò alla giovanile passione per la storia, dando alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] per le ripetute pressioni del Vaticano sui primi fragili governi democratici postbellici e, in particolare, per la persistente ostilità del Sant’Uffizio. Infine, dopo le nuove messe all’Indice del 1942 e del 1944, quando egli già si trovava sul letto ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] , come G.B. Agucchi, nel Palazzo Apostolico, erano il segretario dei brevi, il cardinale Scipione Cobelluzzi, membro del Sant'Uffizio e della Congregazione "de Propaganda Fide", ed il datario Francesco Sacrati, creato cardinale il 19 aprile 1621. A ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] si arrivò alla ritrattazione del Petrucci alla presenza del pontefice e dello stesso Ottoboni, che intanto dal Sant'Uffizio assestava altri formidabili colpi a tutto il movimento quietista, condannando numerosi altri suoi esponenti minori. Non meno ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] che il principale strumento di questa affermazione fu il severo impiego del tribunale dell'Inquisizione (congregazione romana del Sant'Uffizio), dapprima impegnato a condannare reati di eresia e successivamente orientato a reprimere tutte le forme di ...
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Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Si tenne in disparte dopo l’elezione di Benedetto XV, ma conservò notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del Sant’Uffizio. ...
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Ferdinando II de' Medici
Ferdinando II de’ Medici
Granduca di Toscana (Firenze 1610-ivi 1670). Figlio di Cosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre [...] italica) e un’eccessiva pressione fiscale, che inaridì l’industria, già insidiata al pari dell’agricoltura dalla peste e dalla carestia; favorì invece i traffici marittimi. Pur avendo consegnato Galileo al Sant’Uffizio, lo difese durante il processo. ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...