Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] leggi civili e lo studio dei rapporti con gli Stati. La Congregazione dell'Indice restava distinta da quella del Sant'Uffizio, nonostante avessero competenze analoghe. P. però pensava, e lo avrebbe quasi subito dimostrato, che i libri da esaminare (e ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] alla coercizione del potere reale, allo scopo di garantire la ricezione della bolla. Mentre Roma condanna con un decreto del Sant'Uffizio del 6 ottobre 1650 le risposte fornite da Boonen e dal vescovo di Gand, Triest, il 20 marzo 1647 a proposito ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] non ne ha la competenza. Il discorso fu presto confutato in Curia dal giovane barnabita Bilio, per ordine del Sant’Uffizio. Il teologo romano condannava le tesi difese a Malines per tre motivi: la contraria tradizione teologica costante; la funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] veneto nel maggio 1592, viene arrestato e processato. Estradato a Roma all’inizio del 1593, resta nelle carceri del Sant’Uffizio fino al 17 febbraio del 1600, quando, dopo essere stato condannato come eretico impenitente e pertinace, viene arso vivo ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] o condannate in parte dall'Università di Lovanio e da vescovi belgi e francesi: da qui un primo decreto del Sant'Uffizio del 24 settembre 1665 includente ventotto proposizioni (senza i nomi degli autori, ma alcune di Guimenius, Caramuel, Amico) e un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] 1688 su denuncia, presentata il 21 marzo, da Francesco Paolo Manuzzi, collaboratore del conte di Conversano, al Sant’Uffizio di Napoli, contro Basilio Giannelli, Filippo Belli e quel Giacinto De Cristofaro che Giambattista Vico ricorda presente, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] di etica. Nello stesso anno divampò il conflitto fra il re e il cardinale Giuseppe Spinelli, che cercava di introdurre il Sant’Uffizio, «il quale è contra la legge di natura e contra l’Evangelio». Carlo III soppresse «tutte le memorie o reliquie di ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sopra il sagro libro dell'Esodo, composte e recitate nella Santa Chiesa metropolitana di Benevento [...], Benevento 1709-20; Sermoni sopra redigere e stampare secondo le indicazioni del Sant'Uffizio e di un apposito memoriale presentato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] ’anima e l’esser creato del mondo; nondimeno, non meno degna di nota è la natura politica dell’attacco portato dal Sant’Uffizio contro Cremonini e della difesa di quest’ultimo. A partire almeno dal 1601, il nostro autore appare aver legato le proprie ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] sul vescovo fuggiasco, non a titolo proprio, ma per raccogliere "informationes pro Urbe" (Arch. di Stato di Venezia, Sant'Uffizio, b. 71).
Vennero in primo luogo esaminati i parenti, a cominciare dal successore Sforza Ponzon, che consegnò le lettere ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...