HOLLAND, Henry Richard Fox, terzo lord
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Winterlow House il 21 novembre 1773, morto a Londra il 22 ottobre 1840. Avendo perduto il padre nella prima infanzia, [...] la resistenza degli Spagnoli contro Napoleone. Si oppose invano alle vessazioni inflitte a Napoleone vinto nell'isola di Sant'Elena e fu strenuo campione dell'abolizione della tratta dei negri. Visse abbastanza per partecipare alla rivincita dei ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] 'aperto: ricordiamo qui la Tancia di Buonarroti il giovane, nel Teatro romano di Fiesole, La Nave di d'Annunzio, a sant'Elena presso Venezia, I Masnadieri di Schiller, nei Giardini di Venezia, l'Ifigenia in Tauride di Euripide, nel Teatro romano di ...
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MONTHOLON, Charles-Tristan
Alberto BALDINI
Conte, generale francese, nato a Parigi nel 1783, morto ivi nel 1853. Fece le sue prime armi come ufficiale di cavalleria in Italia, di dove passò in Prussia [...] si ritrasse a vita privata, ma durante i Cento giorni prese nuovamente servizio. Fu a Waterloo. Seguì Napoleone a Sant'Elena. Il M. fu dal grande vinto prediletto fra i suoi compagni di prigionia. Esecutore testamentario dell'imperatore, che gli ...
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SANTELENA
Giuseppe Castellani
Denominazione erronea di alcune monete bizantine che si credeva portassero l'effigie di Sant'Elena madre di Costantino alla quale si attribuisce il trovamento della S. [...] Croce e però credute miracolose.
La voce fu usata da Dante (Convito, IV, 11,58) nel significato di moneta in genere.
Bibl.: D. M. Manni, De variis Italiae monetis medii aevi ratiocinationes XLIV, in F. ...
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LUPI, Sergio
Germanista, nato a Pesaro il 31 gennaio 1908; professore di lingua e letteratura tedesca nell'università di Messina (1948-1951) e nell'Istituto orientale di Napoli (dal 1951).
Ha pubblicato [...] moderna: Il Romanticismo tedesco (1933), Scritti e frammenti di estetica di J. G. Hamann (1938), J. Ch. Günther (1947), Sant'Elena di Cynewulf (1951). Si è occupato anche con frutto di filosofia italiana, pubblicando (con S. Risicato) un'edizione del ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] in Fonte, nel 1123, e la chiesa di S. Elena, consacrata nel 1140, e fu avviata la costruzione del Zenone in Verona, Verona 19562 (1939); U.G. Tessari, La chiesa di Santo Stefano, Verona 1957; G.L. Mellini, La Sala grande di Altichiero e Jacopo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Sewalt Rieter (87) stabiliva nel racconto del suo pellegrinaggio del 1479 una sorta di rapporto dialettico fra la chiesa di Sant'Elena - della quale non c'è bisogno di sottolineare le connotazioni - e quella di San Zaccaria, ove Rieter notava che ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Martino V con indulgenze a favore della fabbrica nel 1420 e ancora non del tutto conclusa verso il 1440. Sant'Elena, concessa all'inizio del secolo agli Olivetani e immediatamente in radicale riassetto anche con il lascito testamentario di Tommaso ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] dotto filologo Tommaso Rangone; ma ancor prima si consideri il quattrocentesco portale della chiesa di Sant'Elena e, almeno, il fronte d'acqua di Santa Maria Formosa, dedicato verso il 1524 al capitano da Mar Vincenzo Cappello, che appare sopra ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] contributo da loro arrecato al buon funzionamento della società veneziana - nei rituali civico-religiosi della Repubblica. A Sant'Elena si affiancava al bucintoro un'imbarcazione parata a festa, detta piato, che trasportava il patriarca (prima del ...
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santelena
santelèna (ant. santalèna) s. f. [dal nome di santa Èlena, nella pronuncia medievale Elèna (gr. ῾Ελένη)]. – Antica designazione di monete bizantine d’oro e d’argento che portano al diritto la figura dell’imperatore con la croce o...
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. ant. o letter. a. Che ha per fine di ricordare...