Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] 1240) e di S. Paolo (1205-41). Nell’Italia meridionale primeggiano l’architettura della Campania (Sant’AngeloinFormis e duomo di Salerno; in una fase ulteriore, duomo di Sessa Aurunca) e quella delle Puglie, che elaborò elementi dell’architettura ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . Ciò avvenne negli Exultet (v.) nel corso della seconda metà dell'11° e nel 12° secolo. Anche Sant'AngeloinFormis aveva uno scriptorium influenzato dall'arte di Montecassino, come è evidente nel registrum conventuale (Montecassino, Arch., Regestum ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] di una operazione di recupero di terra pubblica, mentre un termine graccano da Sant’AngeloinFormis, documenta le operazioni successivamente fatte in esecuzione della legge Sempronia. Le indagini condotte hanno evidenziato una centuriazione di 20 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] la cui navata centrale era riservata unicamente alle scene del Nuovo Testamento (Sant'AngeloinFormis).Nella decorazione delle chiese bizantine di epoca posticonoclasta, in maggioranza edifici a pianta cruciforme con cupole, C. è inteso soprattutto ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] di Montecassino può essere meglio definito sulla scorta di altri due suoi interventi edilizi. Quello campano di Sant'AngeloinFormis, posteriore al 1072, utilizza i materiali classici recuperati dal tempio di Diana sul quale sorge per comporre ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] , ivi, pp. 297-326; F. de' Maffei, La Sibilla "Tiburtina" e "Prophitissa" nel ciclo degli affreschi di Sant'AngeloinFormis, in Monastica IV (Miscellanea cassinese, 48), Montecassino 1984, pp. 9-30; B. Brenk, Roma e Montecassino. Gli affreschi della ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Malles, sec. 9°; Desiderio da Montecassino, nel ruolo di committente, nell'abside di Sant'AngeloinFormis, 1058-1073) che tramandano il loro r. con in mano il modellino della chiesa.Anche i principi vennero ricordati nei r. come fondatori di ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] che ne recano testimonianza la più importante è quella di Sant'AngeloinFormis (1072). L'armonia del drappeggio, la linea ritmica sovrana, le teste di angeli, infine il Cristo in trono nell'abside, benedicente alla maniera greca, così come altri ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] il luogo di produzione e, quindi, da Capua, Minturno, Teano, Vitulazio, Sant’AngeloinFormis, Sant’Agata dei Goti, Carditello, Maddaloni, Villa di Priamo (Aversa), Caivano, Sant’Antimo, Fratte, Afragola, Villaricca, Avella, Nola, San Paolo Belsito ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] numero di nove essi sono già attestati nel Salterio di Aethelstan (c. 2v) e ricorrono in seguito a Sant'AngeloinFormis, in Saint-Trophime ad Arles, a Chartres e nel battistero di Firenze (1270 ca.), nonché intorno alla mandorla del Cristo giudice ...
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