CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] un ulteriore perfezionamento dello sviluppo planimetrico e della fisionomia degli alzati del c. visconteo (c. di Pavia, Sant'AngeloLodigiano e Pandino).In Italia centrale, intorno alla metà del sec. 14°, i territori formalmente in possesso della ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e di Malpaga.Raggiungono esiti originali alcune strutture opera di personalità di primo piano, come il castello di Sant'AngeloLodigiano (prov. Lodi), fatto erigere ex novo verso il 1370 da Regina della Scala con insolita planimetria asimmetrica, che ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] d'Adda, Carimate (prov. Como), Pizzighettone (prov. Cremona); e di residenze castellane: Pandino (prov. Cremona) e Sant'AngeloLodigiano (prov. Lodi). Bernabò amò identificarsi con gli eroi dei romanzi cavallereschi (diede nome Isotta, Lionella e ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] s.; Id., La natura morta a Napoli nel Sei e Settecento, ibid., pp. 1004, 1009; A. Novasconi, Ilcastello di Sant'AngeloLodigiano, Lodi 1972, pp. 242 s.; M. Chiarini, Disegni italiani di paesaggio del Seicento e del Settecento (catal.), Firenze 1973 ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] di Firenze, Firenze 1972, 11, pp. 510 s., fig. 414 (ritratto della Contessa B. Pandolfimi);A. Novasconi, Ilcastello di Sant'AngeloLodigiano, Lodi 1972, pp. 90-93, ill. (ritratti dei conti Morando Bolognini, Attendolo Sforza); Musei e Gall. di Milano ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si completa con Vincenzo Seregni, autore della chiesa di Sant'Angelo, del palazzo Medici, oggi distrutto, e del palazzo . In complesso, alla parte meridionale della provincia (Lodigiano), a tipo prevalentemente agricolo, fa contrasto, attorno a ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] Pinacoteca di Brera, Bergamo 1908, p. 203; S. Pinardi, Sant'Angelo, Milano 1926, pp. 39 s.; R. Longhi, Quesiti caravaggeschi ), pp. 185, 187; C. Baroni, L'opera dei pittori Campi nel Lodigiano, in Cremona, III (1931), pp. 287-293; C. Bonetti, La ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] da due bifore, come in ambito cremonese e lodigiano.L'attività di Pietro Vago, ricordato tra testimonianze plastiche duecentesche vanno ricordati l'angelo del c.d palazzo Gotico e in Canale con il Cristo e santi entro un loggiato ad arcate e colonne ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] : basta confrontare i pilastri con gli Angeli piangenti con i pilastri con le Sibille sculture ricordate da G. C. Sciolla (in Arch. stor. lodigiano, XV [1967], p. 28 n. 16 e p. VI (1906), pp. 159 s.; D. Sant'Ambrogio, Il coro di S. Francesco grande di ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] Camairago, e ventiquattro medaglioni con Santi nella volta della cattedrale di Barletta (Lodi, coll. Angelo Padovani; uno studio nella G. Monico,Giusta e doverosa rivendicazione di M. B., pittore lodigiano, in Il Bollettino, VII (1957), n. 4, pp. 28 ...
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