PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] con le sculture della Madonna con il Bambino, una santa, un angelo e un vescovo nel duomo di Todi. , Vigoroso da Siena, ivi, pp. 91-93; E. Lunghi, Puccio Capanna, 'Ambrogio Maitani', ivi, pp. 150-152; A. Labriola, Giovanni di Nicola, polittico, ivi ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] detto di Stilicone, del tipo 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a Roma: tutti della fine come nei codici di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878), di Santo Domingo de Silos (Londra, BL, Add. Ms 11695) e di San ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Romano nella collegiata di Càsole d'Elsa. Lo stesso Ambrogio Lorenzetti dipinse un'opera importante della maturità, il ciclo Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, a cura di B. Santi, Siena 1995; E. Neri Lusanna, s.v. Toscana, in ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] -et-Loire; 1007-1019) e crociere costolonate compaiono in S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppo di architetture CahA 20, 1970, pp. 99-154; C. Bertelli, A. Grelle Iusco, Sant'Angelo di Lauro, Paragone 22, 1971, 255, pp. 3-20; L. ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] volere di Sancia di Maiorca. Il convento - dapprima intitolato al Santo Corpo di Cristo - ebbe una dimensione tale da renderlo tra interessato altri eminenti uomini di chiesa del tempo, quali Ambrogio, Girolamo e Agostino, oltre che l'allievo stesso ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), abbastanza omogenei per schemi compositivi e repertorio, ai quali si ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] pergami di Donatello per S. Lorenzo improntano le Storie di s. Ambrogio e del Battista nel sigillo per il cardinale, d'Este (noto capacità di dominare le circostanze: l'evasione da Castel Sant'Angelo, annunciata al castellano come prova delle sue doti ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] vescovo forse dal 376, amico e corrispondente di s. Ambrogio. S. Savino è tradizionalmente considerato fondatore della basilica dei Ss affreschi di S. Giovanni in Canale con il Cristo e santi entro un loggiato ad arcate e colonne, che possono essere ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Donato; nella navata è inoltre un frammento con Madonna, Bambino e santi assegnato a Niccolò di Segna (Maetzke, 1974), mentre sono databili alla fine del Duecento la Predica del beato Ambrogio Sansedoni e i Ss. Pietro e Paolo.Le notizie relative all ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] .a. 1981-1982, passim;G. Gurisatti-D. Picchi, S. Ambrogio della Massima,in Quaderni dell'Ist. di storia dell'archit., XXVII 160-169, 173, 178, 184, 196, 201, 309; Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale,a cura di C. Spantigati- ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....