Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Q. Ortensio Ortalo), per noi perduto, specie d'introduzione ed esortazione allo studio della filosofia, la cui lettura volse sant'Agostino alla filosofia. Del problema della conoscenza si occupò in due libri: Catulus e Lucullus, che poi rifece in 4 ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] e Giovenale), approdando anche – con Seneca e Marco Aurelio – all’introspezione filosofica, fu con le Confessioni di sant’Agostino che si aprì nella letteratura occidentale la serie dei libri dedicati al tormentoso scavo interiore, alla ricerca di sé ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] Antiquitates rerum humanarum et divinarum in 41 libri: lo schema dell'opera ci è noto dal De civitate Dei di sant'Agostino, dove è a lungo discussa. Precedeva lo studio delle antichità umane (25 libri), seguiva quello delle divine: la prima parte ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] segni dell'ira divina e preannunciavano carestie e devastazioni. Tale credenza pose un problema teologico di cui si occupò anche sant'Agostino nella Città di Dio. La risposta la diedero i teologi: se il corpo umano, specchio dell'anima, era perfetto ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] questa svolta, l’adattamento della retorica classica alle nuove esigenze culturali è compiuto segnatamente dalle opere retoriche di sant’Agostino (354-430 d.C.). In particolare, il suo De doctrina christiana (L’istruzione cristiana) in quattro libri ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] " (Prima lettera a Timoteo 2, 4); ma l'uomo possiede il libero arbitrio ed è responsabile della sua salvezza, come dice sant'Agostino: "Chi ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te" (Sermoni 169, 11). Il pensiero cristiano insiste sulla ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , né d'un uomo, da non poter cambiare parere dopo aver conosciuto la verità. Questo ho imparato da Cicerone, questo da sant'Agostino, il quale a sua volta non nega d'averlo imparato da Cicerone; e da fanciullo non avevo io stesso imparato da Orazio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 'atto di sorta», per accostarsi a «quello, assai meno rigoroso ma molto diffuso ed a lungo discusso tra gli Scolastici, di sant'Agostino; il quale affermò appunto la creazione di una materia informe e caotica, che avrebbe preceduto la distinzione e l ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] più avanti, si trovano vari fogli di appunti sulla questione della grazia e del libero arbitrio tratti da Occam, sant'Agostino, san Tommaso, Durando. Nel 1609 il Sarpi era invitato dalla Serenissima Signoria a stendere per propria informazione una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] anzi alla scienza della natura contrappone in più occasioni lo studio «in interiore homine», secondo la lezione di sant’Agostino, rivendicando la superiorità del sapere delle «humanae litterae» e della filosofia morale. Nel De sui ipsius et multorum ...
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agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...