Cancelliere di Transilvania, figlio dello storico Giovanni Bethlen. Nacque nel 1642. Il padre lo mandò a studiare a Utrecht, a Heidelberg e a Leida, in Inghilterra e in Francia; si acquistò così una cultura [...] anonime, a favore dei protestanti. Lo scritto più importante è l'autobiografia, che compose in prigione sul modello di Sant'Agostino. L'opera è importante per le notizie sulla vita dell'epoca, quantunque sia talvolta evidente che affiora troppo l ...
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Nato a San Quintino (Francia, Aisne) nel 1609; morto a Parigi nel 1685. Si diede, giovanissimo, a vita monastica; ma, entrato nel monastero benedettino di San Quintino, ne uscì, perché disgustato della [...] vita mondana di quei frati. Dopo essere stato nell'Abbazia di Santa Trinità a Vendôme, si trasferì in quella di Saint-Germain des Prés ( di Bec, e, nell'appendice, una Vita di Sant'Agostino, apostolo degli Anglo-Sassoni. Pubblicò anche una raccolta ...
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Pittore cremonese, fiorito tra la fine del sec. XV e il principio del XVI, fu compagno più che discepolo di Galeazzo Campi, e di lui, come testimonia il figlio Antonio Campi, "amicissimo, e tanto simile [...] maniera del Perugino, che pure impressionò, ma in minor misura, Galeazzo Campi ed altri cremonesi, a lui nota per la tavola di Sant'Agostino (1494) e forse anche per il polittico della certosa di Pavia (dopo il 1499). Tanto cercò di far sue la grazia ...
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Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino [...] dell'uomo e dello scrittore. Restano di lui anche non poche lettere e, notissima, la versione delle Confessioni di sant'Agostino (Firenze 1869).
Bibl.: G. Mestica, Manuale della letteratura italiana nel secolo XIX, Firenze 1887; R. Fornaciari, E. B ...
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LANGETTI, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Genova nel 1625, morto a Venezia l'11 novembre 1676. La sua attività fu quasi solamente veneziana. Dopo un periodo di probabile educazione locale, [...] dal manierismo. Sono databili del 1675 i due apostoli Pietro e Paolo di san Daniele a Padova, già in Sant'Agostino.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con la bibl. precedente); G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1601 o 1602. morto a Roma nel 1657. Lavorò in Napoli, prima con lo zio, poi sotto il Naccarino. Nel 1622 venne a Roma, dove collaborò con Pietro Bernini nel monumento al cardinale [...] per la chiesa omonima. Anche per il Bernini fece gli angeli sul frontespizio dell'altare maggiore in Sant'Agostino, e lavorò a modellare alcuni putti intorno alle colonne del baldacchino di San Pietro e gli angeli da collocare sopra le colonne ...
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Pittore originario di Brescia, come Benedetto, ma stabilitosi a Cremona, fu operosissimo alla corte sforzesca come ritrattista e specialmente come frescante e pittore di pale da altare nei castelli di [...] le due figure genuflesse di profilo rappresentanti i duchi Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti in Sant'Agostino di Cremona, sui pilastri laterali della cappella dei santi Grisante e Daria, dipinta dal B. intorno al 1462. Egli vi rivela qualche ...
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. In generale ha questo nome ogni concezione filosofica, che ponga la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. Ma più specialmente è designata con tale nome (o con quello [...] (v.), sia materiale, sia spirituale. La questione fu dibattuta fin dall'antichità cristiana, ma soprattutto tormentò Sant'Agostino che, volendo mantenere tanto la dottrina della spiritualità dell'anima quanto quella del peccato originale, credeva di ...
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Fu vescovo di questa città dal 388 al 423. Amico fedele e sostenitore di sant'Agostino (v.), nella lotta contro il donatismo (v.) tentò dapprima l'accordo, in concilî e nella famosa conferenza del 411; [...] di Paolino di Milano condannò (412) Celestio, l'amico di Pelagio (v.) e poi, nel 416, dopo la campagna di S. Agostino e di Orosio, anche Pelagio, contribuendo a persuadere papa Innocenzo I a confermare la decisione. Nel 417 riuscì a ottenere da papa ...
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Visse nella prima metà del sec. XIV e appartenne all'ordine degli eremitani di Sant'Agostino di Treviso. Gli è attribuito El planto de la verzene, poemetto in terza rima, in un linguaggio veneto letterario, [...] in 1511 versi, divisi in 11 capitoli i quali si chiudono, invece che con uno, con due versi rimati col secondo dell'ultima terzina. Il primo capitolo è un'invocazione alla Vergine, l'ultimo una lauda della ...
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agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...