La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] donna. Ma anche in questo caso, come già in occasione della contraccezione e delle posizioni di Bouvier, la decisione del Sant’Uffizio andò in senso opposto a quello del dibattito e della pratica pastorale. Nei cinque decreta emanati tra il 1884 e il ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] trattative presso la curia per il governo di Torino3. Condannato nel 1861, anche se difeso dal cardinale D’Andrea del Sant’Uffizio, si trasferisce a Torino, dove nel 1862 lancia una famosa petizione a Pio IX4, perché rinunci al potere temporale, che ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fine del XVII secolo. Ne fecero le spese gli antichi privilegi, i conventi e i monasteri e la polizia del Sant’Uffizio; ne guadagnò, appunto, la rete ordinaria diocesana, quella dei parroci e il sistema educativo. Come scrisse lo stesso Muratori in ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] »91. I gesuiti del Biblicum furono abbastanza aperti agli sviluppi in materia di esegesi e suggerirono l’idea che il Sant’Uffizio dovesse garantire ai soggetti investiti di procedimenti a loro carico il diritto di difesa; essi presentarono inoltre un ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] settembre 1874, l’ambiguità sarebbe stata superata in maniera definitiva soltanto il 30 luglio 1886, quando il Sant’Uffizio statuì ufficialmente che «non expedit prohibitionem importat».
Alla vigilia del non expedit, il risveglio delle organizzazioni ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secolo XVI, Milano 1939, p. 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V.
56. Mi si consenta di rinviare, per non eccedere nelle ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sociali» era rilevante. Per questi giovani della sinistra democristiana fondamentale divenne l’incontro con Balbo (che dopo la scomunica del Sant’Uffizio del 1949 aveva preso le distanze dal Pci) il quale tra il 1950 e il 1951 aveva dato vita al ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] dal commercio, era quello dedicato alle Esperienze pastorali di don Lorenzo Milani, pubblicato nel 1958. L’intervento del Sant’Uffizio nei confronti del libro si aggiungeva a una serie di provvedimenti negativi che avevano segnato il decennio: la ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] guardia da parte dello stesso De Gasperi. Per la Santa Sede restava tuttavia fondamentale riuscire a raggiungere un accordo delle elezioni regionali in Sicilia durante le quali il Sant’Uffizio si premurò di ricordare che il decreto di scomunica ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] , Inventario della Congregazione de Propaganda Fide, Schöneck 1961. Per alcune questioni dottrinali (Lamennais, Hermes) cfr. l'Archivio del Sant'Uffizio, aperto agli studiosi dal gennaio 1998.
Per le fonti edite v.: Acta Papae Gregorii XVI, I-IV, a ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...