LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] nel maggio 1500, il Medici si stabilì nel suo palazzo di S. Eustachio (l'attuale palazzo Madama); da allora, fattosi maturo, egli fu in completamento dell'ornato con cui Andrea Sansovino rivestì la Santa Casa di Loreto. Dentro Roma, fu proseguita l' ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] dei due fiumi, che erano stati studiati dal bolognese Eustachio Manfredi e dal veneziano Bernardino Zendrini. Per poter portare buone e un po' con una dimostrazione di forza, la dedizione alla Santa Sede. Il 26 sett. 1739 un breve papale ordinò all'A. ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Giovanni XVI fuggì, mentre Crescenzio Nomentano si chiuse in Castel Sant'Angelo.
Dopo che Ottone III e G. V erano entrati , per esempio, nell'aprile 998 alcuni preti della chiesa di S. Eustachio citarono davanti a G. V e Ottone l'abate Ugo di Farfa, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di Vienna; "Un quadro di mezza figura di Sant'Agostino", perduto; "Un ritratto di Gismondo Todesco , pp. 288-295; C. Pericoli Ridolfini, Guide rionali di Roma, IV, S. Eustachio, Roma 1989, ad ind.; M.-C. Fabri de Peiresc, Lettres à Cassiano dal Pozzo ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto Ostia e Civitavecchia, alcuni castelli della Campagna romana e Castel Sant'Angelo. L'I., appoggiato da Firenze, avviò trattative, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] cariche municipali, come caporione e consigliere per i rioni Colonna e S. Eustachio, e morì tra il 1592 e il 1599. Il fratello maggiore, (conservatore nel 1624-1625) e vicecastellano di Castel Sant'Angelo nel 1625; sposò Cassandra Strozzi, che gli ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] del 1513 lo nominò suo prelato domestico e castellano, o prefetto, di Castel Sant’Angelo, donandogli una casa con orto a Roma, e a maggio nominò Eustachio, suo figlio quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] S. Salvatore di Goleto presso Nusco la chiesa di S. Eustachio di Lavello con tutte le pertinenze, per la salute dell'anima contea di Loreto, Maria riservò per se stessa le signorie di Città Sant'Angelo, Colle Corvino e Moscufo. Morì tra il 1230 e il ...
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tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, nelle cerimonie religiose, nei funerali,...