sansimonismo
Termine con il quale si indica la dottrina di Saint-Simon (➔ Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di), nella forma in cui venne sistematizzata e divulgata dai suoi seguaci dopo la [...] sua morte. Conformemente alla forte ispirazione religiosa dell’ultimo Saint-Simon, i suoi seguaci si organizzarono in una sorta di setta religiosa, che ebbe i suoi «padri» in A. Bazard e B.-P. Enfantin. ...
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Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] di socialismo cristiano creò la Association ouvrière. Deputato nel 1848, e nelle prime settimane presidente della Costituente, avversò poi Napoleone III. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] passò poi al movimento evangelico promosso a Pisa da Carlo Eynard e aderì infine al neoguelfismo con la fondazione del giornale L'Italia (1847). Volontario con gli studenti pisani nel 1848, fu ferito e ...
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Uomo politico (Saint-Omer 1801 - Parigi 1888). Secondogenito di Lazare-Nicolas, visse dal 1815 al 1823 col padre in esilio in Germania; ritornato, dopo la morte di questo, in patria, aderì al sansimonismo [...] staccandosene solo verso il 1830. Deputato della sinistra costituzionale dal 1839, appoggiò nel 1848 la repubblica e dal febbraio al luglio fu ministro della Pubblica Istruzione; si dimise per l'ostilità ...
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Storico (Borščevka, Kursk, 1879 - Mosca 1962), accademico (dal 1930) e vicepresidente (dal 1942) dell'Accademia delle scienze dell'URSS; prof. di storia del socialismo all'univ. di Mosca; premio Lenin [...] opere sulla storia del pensiero politico e sociale soprattutto francese (Sen-Simon i sensimonism "Saint-Simon e il sansimonismo", 1925; Istorija socialističeskich idej "Storia del pensiero socialista", 1a e 2a parte 1928-31; Social´nye i političeskie ...
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VOLGIN, Vjačeslav Petrovič
Mara MUSCETTA
Storico russo, nato nel 1879. Presidente dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, deputato al Soviet Supremo. Prese parte al movimento rivoluzionario fin dal [...] -sociale in Francia nel'700 e nell'800; fra questi: Sen-Simon i sensimonizm ("Saint-Simon e il sansimonismo"), Mosca 1925; Istorija socialističeskich ideč (" Storia delle idee socialiste"), Mosca-Leningrado 1928-1931; Očerki po istorii socializma ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 1º ag. 1845 (pp. 389-434), nel quale defini il suo atteggiamento verso le due principali scuole francesi, il sansimonismo e il fourierismo.
Dal confronto tra i due sistemi, attraverso il quale risultava chiaro il distacco critico dalle loro proposte ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] teorica quanto il compimento per via empirica di una coscienza sociale sbocciata in giovinezza nel contatto con gli ideali umanitari dei sansimonisti e dei massoni, ma anche del Mazzini, cui è più vicino di quanto all'epoca si ritenesse (tant'è che ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] in materia finanziaria e dalle riflessioni su di essa compiute insieme con Michele Parma (l'autore di un volume Del sansimonismo, pubblicato nel 1835 a Milano, in cui si faceva sostenitore delle idee del pensatore francese), dalle quali derivò i due ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del diritto pubblico, il professore padovano non faceva che ricalcare vecchie teorie, ultime l'utilitarismo benthamiano, e il sansimonismo negato dai suoi stessi seguaci che per spiegare le passioni generose avevano dovuto approdare al misticismo. Il ...
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sansimonismo
s. m. [dal fr. saint-simonisme]. – La scuola e la dottrina filosofico-politica di C.-H. de Saint-Simon (1760-1825): critico della società capitalista, sosteneva l’abolizione della società privata delineando l’ideale di una società...
sansimoniano
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. saint-simonien]. – Relativo al pensatore politico francese C.-H. de Saint-Simon (v. sansimonismo) e alle sue dottrine: scuola s.; sistema sansimoniano. Come sost., seguace delle teorie del Saint-Simon:...