PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] l'histoire di Philippe Buchez. Rimasti inediti, questi primi testi evidenziavano una precoce adesione alle declinazioni cattolicizzanti del sansimonismo e delle teorie del progresso d'Oltralpe.
All'inizio degli anni Quaranta si trasferì a Roma con l ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e laico Pierre Leroux - si manifestò un più spiccato interesse per le organizzazioni autonome di lavoratori. L'eredità del sansimonismo correlò il socialismo in Francia (e in Belgio) al positivismo, alleato della Scienza e del Progresso. Ma esso ebbe ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] di questa concezione di una politica passibile di un approccio razionale possono essere agevolmente rintracciate nelle profezie del sansimonismo o nella fisica sociale cara ad A. Comte. Essa si riconnette per altro verso a certe considerazioni di ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] Mill (1806-1873). Egli assume un atteggiamento tutt'altro che ostile verso le varie scuole di indirizzo socialista (owenismo, sansimonismo, fourierismo, anche se è un deciso avversario di Marx e dei suoi seguaci). E tuttavia Mill non ritiene che la ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] già annuncino una crisi irreversibile della moderna organizzazione del potere.In Francia, dopo Saint-Simon e il sansimonismo (col progetto, disegnato nella Sixième lettre, di tre Chambres du Parlement), la questione della rappresentanza degli ...
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sansimonismo
s. m. [dal fr. saint-simonisme]. – La scuola e la dottrina filosofico-politica di C.-H. de Saint-Simon (1760-1825): critico della società capitalista, sosteneva l’abolizione della società privata delineando l’ideale di una società...
sansimoniano
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. saint-simonien]. – Relativo al pensatore politico francese C.-H. de Saint-Simon (v. sansimonismo) e alle sue dottrine: scuola s.; sistema sansimoniano. Come sost., seguace delle teorie del Saint-Simon:...