ZACCHERONI, Giuseppe
Riccardo Piccioni
ZACCHERONI, Giuseppe. – Nacque a Imola il 20 ottobre 1800 da Stefano e da Maria Costa, in una famiglia di umile condizione sociale.
Svolse l’istruzione primaria [...] , I, Le vie della divina provvidenza (1792-1846), Città del Vaticano 1958, p. 1356; M.P. Cuccoli, G. Z., un imolese tra sansimonismo e alta finanza?, in Studi Romagnoli, XXVI (1975), pp. 261-275; Archivio storico della Camera dei Deputati, Banca dati ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] coscienza dei suoi interessi e dei suoi diritti" (Montanelli,Memorie, p. 37). Si tenga del resto conto della diffusione del sansimonismo, che aveva a Livorno un importante tramite. In ogni caso, il B., in occasione dei moti del '31, avrebbe dovuto ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] inedita di D. L., in Società, II (1948), pp. 219-238; F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento. Il sansimonismo nella cultura toscana, Bari 1972, pp. 9, 27, 120, 133, 143, 145, 151, 209; A. Comba, Patriottismo cavouriano e religiosità ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] lo studio della filosofia, investendolo quasi di un mandato.
Rosmini, dunque, scrisse criticando Benjamin Constant e il sansimonismo (1828-29) ma, sviluppando il suo disegno sempre proteso verso un’enciclopedia del sapere non pregiudizialmente ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] libertà sorge, dunque, il primo comunismo illuministico (Mablyi Brissot de Warville, Babeuf), come nel secolo seguente il sansimonismo e il socialismo. Già Turgot reagiva contro il carattere troppo privatistico della proprietà e affermava l'utilità ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Talamo, La formazione politica di Agostino Depretis, Milano 1970; F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento. Il sansimonismo nella cultura toscana, Bari 1972; S. Candido, Giuseppe Garibaldi nel Rio della Plata 1841-1848, Firenze 1972; F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Comte, sia sul piano epistemologico sia nelle sue connessioni politico-sociali, [...] Stuart Mill e pubblica uno studio molto ponderato su La filosofia di Auguste Comte (1900). In Germania, benché il sansimonismo abbia avuto una certa risonanza tra giovani intellettuali, il pensiero comtiano di per sé non trova molto seguito. Nel 1859 ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] centralizzata e la nuova società - in nome di una nuova religione dell'umanità - doveva avere un carattere teocratico.
Al sansimonismo aderì Auguste Comte, che coniò per la nuova scienza il nome di sociologia. La tradizione collettivistica di cui fu ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e paralisi effettive.
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da una lettera di un oscuro sansimoniano Duchesne esistente alla Biblioteca nazionale di Parigi, Nouv. acq. fr. 24613, f. 526, e probabilmente ancora inedita, si desume ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] , ma introduceva nelle dottrine utilitaristiche temi che aveva importato dalla cultura europea continentale, dal sansimonismo e positivismo comtiano alla cultura idealistica e romantica tedesca, conosciuta attraverso Coleridge e Carlyle.
Alla ...
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sansimonismo
s. m. [dal fr. saint-simonisme]. – La scuola e la dottrina filosofico-politica di C.-H. de Saint-Simon (1760-1825): critico della società capitalista, sosteneva l’abolizione della società privata delineando l’ideale di una società...
sansimoniano
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. saint-simonien]. – Relativo al pensatore politico francese C.-H. de Saint-Simon (v. sansimonismo) e alle sue dottrine: scuola s.; sistema sansimoniano. Come sost., seguace delle teorie del Saint-Simon:...