HERZEN (secondo la grafia russa Gercen), Aleksandr Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Uomo politico e scrittore russo, nato a Mosca il 25 marzo (6 aprile) 1812, morto a Parigi il 21 gennaio (3 febbraio) 1870. [...] diffondevano fra gli studenti, nutrimento al suo spirito avido e ribelle. Seguace dapprima della filosofia schellinghiana e quindi del sansimonismo, H. subì in seguito l'influenza di Proudhon, che lo accompagnò poi sempre in tutto il corso della sua ...
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Scrittore tedesco (Potsdam 1808 - Berlino 1861). Aderì al movimento del Junges Deutschland su bendo persecuzioni politiche; dopo il 1848 insegnò letteratura nelle università di Bre slavia e di Berlino. [...] , 1858; Robespierre, 3 voll., 1859; Czar Paul, 6 voll., 1861), con chiara propensione per temi storici. Celebre la novella Madonna, Unterhaltungen mit einer Heiligen (1835), che propugna l'emancipazione femminile in spirito prossimo al sansimonismo. ...
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Chevalier, Michel
Ingegnere ed economista francese (Limoges 1806 - Montplaisir 1879) di ispirazione liberista. Dopo aver studiato presso l’École Polytechnique di Parigi, nel 1825 venne ammesso come allievo [...] e J. Bright, il trattato commerciale sul libero scambio anglofrancese (trattato Cobden-Chevalier). Alcuni elementi del sansimonismo (l’umanitarismo, il riconoscimento della funzione dello Stato, la fede nel progresso tecnico e nell’industrialismo ...
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Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760 - ivi 1825). Ritenuto il primo teorico francese del socialismo, nacque da famiglia aristocratica. Negli anni della [...] di S.-S. emerge in maniera particolare dal movimento che si sviluppò alla sua morte e che da lui stesso prese il nome (sansimonismo), cui afferivano, fra gli altri, A. Comte e M. Chevalier. Tra le sue opere: Lettre d’un habitant de Genève à ses ...
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Sansimoniano e fondatore della Carboneria francese, nato a Parigi il 19 settembre 1791. Ostile al governo della Restaurazione, egli fondò una loggia massonica, gli Amici della Verità, e, con l'aiuto di [...] Le Producteur: la pubblicazione del periodico fu sospesa nel 1827 per mancanza di fondi, ma il B. continuò ad esporre il sansimonismo in conferenze pubbliche (1828). Poi nel 1829 pubblicò un nuovo giornale, l'Organisateur. Il B. firmò con Enfantin il ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] l'histoire di Philippe Buchez. Rimasti inediti, questi primi testi evidenziavano una precoce adesione alle declinazioni cattolicizzanti del sansimonismo e delle teorie del progresso d'Oltralpe.
All'inizio degli anni Quaranta si trasferì a Roma con l ...
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PARMA, Michele
Angiolo GAMBARO
Educatore, nato a Galliate presso Novara nel 1802, aio dal 1827 al 1843 presso famiglie nobili di Torino, poi religioso dell'Istituto della carità fondato poco prima da [...] delle dottrine razionali ed ecclesiastiche di Vittore Cousin, Milano 1832; Melodie religiose. Odi, Torino 1833; Del Sansimonismo considerato in relazione ai sistemi filosofici e alla dottrina cattolica, Milano 1835; Intorno all'opera del Rinnovamento ...
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SAINT-SIMON, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Guido Calogero
Pensatore politico francese, nato a Parigi il 17 ottobre 1760 e ivi morto il 19 maggio 1825. Di famiglia aristocratica (era nipote di Louis [...] posteriore, utile S. Charléty, Essai sur l'histoire du Saint-Simonisme: ivi 1896. Principali scritti d'insieme su S.-S. e sul sansimonismo (oltre al libro cit. dello Charléty): Hubbard, S.-S., sa vie et sa doctrine, Parigi 1857; A. T. Booth, S.-S ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] con quel grande vecchio del giacobinismo che rispondeva al nome di F. Buonarroti e l’influenza del sansimonismo e delle posizioni più radicali del repubblicanesimo francese sull’evoluzione del pensiero mazziniano sembrerebbero voler dire piuttosto ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] anni l’abate di S. Cerbone mostra interesse per le teorie di Saint-Simon o almeno per «la parte più lusinghiera del sansimonismo», convinto che «esso è il complemento del cristianesimo ben inteso, o lo sviluppo dei germi che sono nel vangelo»13. Sono ...
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sansimonismo
s. m. [dal fr. saint-simonisme]. – La scuola e la dottrina filosofico-politica di C.-H. de Saint-Simon (1760-1825): critico della società capitalista, sosteneva l’abolizione della società privata delineando l’ideale di una società...
sansimoniano
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. saint-simonien]. – Relativo al pensatore politico francese C.-H. de Saint-Simon (v. sansimonismo) e alle sue dottrine: scuola s.; sistema sansimoniano. Come sost., seguace delle teorie del Saint-Simon:...