Prelato (Napoli 1450 circa - Roma 1516), protetto da Ludovico il Moro, fu creato cardinale (1489) e subito si distinse per abilità diplomatica e sfarzo di vita mondana; sostenitore di Alessandro VI, amico dei Francesi, firmò l'intimazione del Concilio di Pisa (1512), mentre appoggiava Luigi XII di Francia nell'azione contro lo Stato pontificio, onde fu scomunicato. Più tardi abiurò, riebbe quindi gli ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] settembre l'accordo fu accettato.
Non appena libero, il F. preferì però unirsi all'Adorno, al cui servizio si trovava il Sanseverino, che era rimasto in buoni rapporti con lui. Fattosi consegnare una forte somma in cambio del suo aiuto, oltre che la ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Lorena contro il Regno (marzo 1486), in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1886), pp. 751-766; R. Zanelli, Roberto di Sanseverino e le trattative di pace tra I. VIII ed il re di Napoli, in Arch. della Società romana di storia patria, XIX ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ai tempi di Gregorio XI, e che fu estromesso dal rettorato della Campagna e Marittima, ufficio affidato a Tommaso di Sanseverino (poi eletto senatore di Roma); sia questo atto, in linea con il programma politico di U., che certamente gli creò ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , la possibilità di tornare a Palermo si concretò solo dopo il 24 luglio 1798, data della morte del successore del Sanseverino, durante un periodo di vacanza della sede arcivescovile.
Neppure con la fine dell'esilio cessarono per il C. gli incidenti ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] l'E., tornato a Ferrara il 14 novembre, nel febbraio del 1500 si trovava a Milano insieme con i cardinali Sforza e Sanseverino.
Annullato finalmente il 3 aprile 1500 il matrimonio fra Ladislao di Boemia e Beatrice d'Aragona, è possibile che l'E. sia ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] . Al suo rientro a Napoli, gli fu assegnata la cattedra di teologia. Collaborò con la rivista La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i fondatori de LaCiviltà cattolica ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il condottiero che era stato sconfitto a Marino da Alberico da Barbiano -, giunse a Napoli e vi assunse, in sostituzione di Tommaso Sanseverino, la carica di vicario generale del Regno; il 1º nov. 1389, in Avignone, C. VII incoronò re di Sicilia col ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] e ricchi rampolli del patriziato; in tale veste, nel gennaio 1521 accompagnò a Correzzola, nel Padovano, Pietro Antonio Sanseverino, principe di Bisignano, che come membro della Compagnia degli ortolani aveva pensato bene di celebrare in laguna le ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...