Barone (m. Napoli 1490 circa) del Regno di Napoli. Partecipò alla congiura dei Baroni (1485) contro Ferdinando I d'Aragona; con altri congiurati, fu vinto dal duca di Calabria, figlio del re, e condotto a Napoli. Finì miseramente, dopo lunga prigionia: chiuso in un sacco, fu gettato in mare dai suoi carcerieri ...
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Moglie (m. Parma 1612) di un Sanvitale e, in seconde nozze, del conte Orazio Simonetta, fu implicata nella congiura ordita da alcuni feudatarî contro Ranuccio I Farnese, duca di Parma; imprigionata (1611), dopo lunghe torture fu decapitata. Fu cantata da Tasso e Guarini ...
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Barone (sec. 15º-16º) del Regno di Napoli, grande ammiraglio del regno. Fu tra i baroni che chiamarono Carlo VIII di Francia contro gli Aragonesi e che lo accompagnarono nella spedizione (1494). ...
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Gran camerlengo (m. Napoli 1490) del Regno di Napoli, prese parte alla congiura dei Baroni (1485); arrestato (1487) dal duca di Calabria, fu infine chiuso in un sacco e gettato in mare. ...
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Barone (m. Napoli 1490) del Regno di Napoli; fu tra i baroni che congiurarono contro Ferdinando I d'Aragona (1485). Arrestato, subì la stessa sorte del suo consanguineo Barnaba (v.). ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] del cardinale Egidio), che era stato espulso dalla città di Ascoli, a lui ribellatasi. Padrone dei possessi aviti nel Teramano, intervenne col peso della sua autorità per imporre la pace tra gli abitanti ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] da Giovanna che il C., benché secondogenito, gli succedesse nel titolo di conte di Fondi. Nello stesso tempo la madre Sveva di Sanseverino donava al C. il feudo di Piedimonte, che costituiva la sua dote; tre anni dopo il C. chiedeva alla regina di ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] figlio maschio che il C., che si unì in seconde nozze con Antonia Caldora, ebbe, oltre a tre figlie, dalla prima moglie, Ippolita Sanseverino, sposata nel 1485.
Morì a Melfi il 16 maggio 1520.
Fonti e Bibl.: I giornali di G. Passero, a cura di M. M ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] della città che fu saccheggiata, mentre il C., ferito, fu preso prigioniero nel castello insieme con la moglie Eleonora Sanseverino e con i suoi figli. La mancanza di denaro e, sembra, la cattiva volontà trattennero Philibert de Orange dal ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] in assenza di dati più precisi, è possibile anticipare di almeno un decennio la sua data di nascita, considerando che nel 1547 risulta cofondatrice, insieme con la matrigna Antonia di Montafia, sposa in ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...