GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] estiva, che esaurì le ultime resistenze della lega. Dopo il settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura di Cicco Simonetta, Lorenzo si trovò a mal partito e decise di recarsi personalmente a trattare ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sua rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una località all'altra: nel 1636 fu inviato a Norcia, nel '37 a Sanseverino nelle Marche, nel '40 a Fabriano, nel '42 a Iesi. Per vincere la solitudine e l'abbattimento, si diede a una attività di ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] armata della città, affidata al Petrucci, e poi nel tentativo - peraltro fallito - di chiamare in soccorso Galeazzo Sanseverino; e convennero infine sulla necessità di cedere, aprendo trattative con il sovrano francese. Designato a trattare con Carlo ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] particolare inflessione studiata sui polittici inviati dall'Alunno, Niccolò di Liberatore, a Cagli nel 1465, a Montelpare nel 1466 e a Sanseverino nel 1468.
Tra la fine del settimo e l'inizio dell'ottavo decennio, e comunque non oltre il 1473, anno ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] des hommes et des femmes illustres d'Italie, depuis le rétablissement des sciences et des beaux-arts di G. R. Sanseverino, con considerevoli correzioni dello stesso De Felice. I problemi contemporanei, le discussioni circa la società, il governo, l ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] dove si trovava mentre era ospite a Saponara, in Basilicata, nel palazzo del principe di Bisignano Gianfrancesco Sanseverino. In ricordo di questo miracolo fece appendere una tavoletta votiva con l’immagine della Madonna Addolorata nella chiesa ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Sforza, assoldato in comune da Firenze e Venezia; di lì passò a Venezia per discutere dell'assoldamento di Luigi Sanseverino. Nel 1439 fu di nuovo eletto capitano delle galee fiorentine per un viaggio per mare, ma non accettò, presumibilmente ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] s. 2, IV (1893), 6, pp. 498-503 (con bibl. delle principali opere del C. a pp. 502 a.); N. Cianci Sanseverino, A. C., in Atti della Accademia pontaniana, XXIII(1893); L. Miraglia, Relaz. dei lavori compiuti dcd R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] , conferitogli nel concistoro segreto del 2 ott. 1826, e la carica di pro-legato a Forlì, in sostituzione del defunto card. Sanseverino. Due anni dopo, il 15 dic. 1828, fu pubblicato con il titolo dei SS. Quirico e Giulitta e chiamato a far ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] cui il G., Giacomo Simonetta e Cristoforo Jacobazzi ebbero una posizione dominante e prevalsero su Francesco Piccolomini, Antonio Sanseverino, Paolo Emilio Cesi, Peter van der Vorst e Nicolò Dolce, gli altri membri della commissione. La conclusione ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...