GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] i buoni studi".
Nel 1776 il G. fu ordinato diacono e sacerdote nel monastero delle Stimmate. L'anno dopo l'arcivescovo F. Sanseverino lo chiamò a insegnare teologia nel seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Stati di Renato d'Angiò, a non intralciare la riconquista del contado di Albi presso Catanzaro, a procurare affinché l'esercito del Sanseverino si affiancasse ai caldoreschi.
Dopo il trionfo di Alfonso, che entrò a Napoli il 26 febbr. 1441 il C. si ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] di eventi incalzanti come l'aperta ribellione dei fratelli Sforza, la perdita di Genova, l'emergere delle ambizioni di Roberto Sanseverino.
Non che il L., la cui famiglia era di tradizioni ghibelline, fosse estraneo a schieramenti di fazione, ma la ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] principato, carica che mantenne fino al 20 agosto di quell'anno, quando Carlo II nominò al suo posto Tommaso di Sanseverino. In compenso gli fu affidata la difesa della Calabria: risulta capitano di questa provincia nel marzo del 1290. Insieme col ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] era ribellata a Firenze. Ludovico il Moro inviò in aiuto dei Fiorentini un contingente di truppe al comando di Fracasso Sanseverino; vi militava anche F. che, pare, in questa occasione ebbe a scontrarsi vivacemente con Paolo Vitelli, comandante delle ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] dalla quale si è dimesso nel 2000. Accademico di Santa Cecilia dal 1998, nel 2003 è stato insignito del premio Roberto Sanseverino e nel 2015 del Premio Nonino Risit d'Aur. Nel 2019 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] VIII. Condusse quindi trattative con i suoi più antichi nemici, i principi di Salerno e di Bisignano, Antonello e Bernardino Sanseverino. Ma era ancora presto per una pacificazione e, per vincere la resistenza francese, F. si giovò dell'appoggio del ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] uomini: il C. era unodei condottieri. Nonostante la loro preponderante forza numerica, gli sforzeschi furono però sconfitti da Roberto Sanseverino, che da Asti era giunto a dar man forte all'Adorno, nella battaglia della Busalla ai primi di agosto ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, pp. 433-435; S. Servanzi Collio, Lavori eseguiti in Sanseverino da G. L. pittore architetto, Sanseverino 1843; Id., Il nuovo tempio di S. Paolo fuori delle Mura della città di ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] politico se lo vediamo costretto a riparare in Francia per aver dato asilo al sicario utilizzato da Ferrante di Sanseverino per uccidere il marchese di Polignano. Scarsa è però la documentazione relativa al periodo della sua più intensa attività ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...