BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] la commenda del monastero di S. Maria Intermonti nel ducato di Savoia, rinunziata in suo favore dal cardinale Federigo Sanseverino a titolo di compenso di grosse somme versate dai Bartolini Salimbeni a lui e alla sua famiglia. Nel 1502 il B. rinunziò ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] Marche), a cura di V. Sgarbi, Milano 1999; M. Minardi, Ricerche sui Salimbeni: i monocromi della sagrestia di San Lorenzo a Sanseverino, in Proporzioni, II-III (2001-2002), pp. 27-41; E.A. Sannipoli, Sui rapporti artistici tra il Nelli e i Salimbeni ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] marito egli si giudica afflitto "da multe varie mondane angustie et calamità": espressioni che il C. ripete in alcuni versi rivolti al Sanseverino ("E ben che afflitto me ritrovi e mesto / de molti colpi di fortuna fella / come è già a tutto il mondo ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] F. Colonna e del Franchi e il 3 luglio chiese soccorsi alla Repubblica di Firenze; il 10, con le truppe del Sanseverino e circa trecento cittadini del suo partito, abbandonò L'Aquila indisturbato e si ritirò a Cittaducale, dove il gruppo si disperse ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] , anche a Roma il D. rimase legato a Fracasso e lo favorì presso la Signoria veneziana, al servizio della quale il Sanseverino voleva porsi: secondo il Rasi, alla sua morte nel 1519 il condottiero lasciò in eredità all'attore 300 ducati. Il Sansovino ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] alla carriera letteraria sotto la protezione di Nicola Gaetani d'Aragona, duca di Laurenzano e di sua moglie Aurora Sanseverino. Accolto nell'Arcadia, assunse l'appellativo pastorale di Eupidio Siriano (fu membro della colonia Sebezia e di quella ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] casa Fieramosca, ibid., pp. 656-661 passim; Id., G. Tramontano…, e Id., G. Miriliano e i monumenti di J., A. e S. Sanseverino, ibid., V (1880), rispettivamente pp. 103-130 passim, e 639, 647, 653 s.; M. Camera, Mem.... di Amalfi..., II, Salerno 1881 ...
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MAURUZZI, Gianfrancesco
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Gianfrancesco. – Nacque verosimilmente a Tolentino nel secondo quarto del sec. XV, da Giambattista e da Laura di Napoleone Sinibaldi. Fu pronipote [...] Bartolomeo Colleoni. Nel 1472 era a Tolentino a capo degli uomini d’arme che il 5 settembre riportarono una vittoria contro Sanseverino Marche.
La contesa, nata per motivi di confini, aveva suscitato l’ira del papa Sisto IV, che condannò Tolentino al ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] dell'Orto botanico palermitano (Riccobono, 1990).
Gaspare, fratello minore di Giuseppe, attese nel 1754 con lo stesso e con B. Sanseverino alla decorazione delle volte della chiesa di S. Matteo al Cassaro. La sua attività è più di tutti legata al ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] poi a Napoli, dove fu lettore di Sentenze in S. Domenico e godette il favore della regina Giovanna 1 e di Ruggero Sanseverino. Nominato dal capitolo generale lettore a Parigi, non vi si poté recare perché gravemente malato e ottenne dal papa Urbano V ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...