CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] del re, più incline alla diplomazia che alla guerra, finché il 7 luglio gli assedianti vennero posti in fuga da Tommaso Sanseverino, che riuscì a liberare il papa. In settembre Urbano VI riappariva nel golfo di Napoli, a bordo delle galee genovesi ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] la corte di Federico Barbarossa.
Dopo la morte di Guglielmo I (1166) e il rientro dall'esilio di Guglielmo di Sanseverino, nel 1168 si vide costretto a restituire al cugino, sostenitore del cancelliere Stefano di Perche, Montoro, San Severino e altre ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] 1870 fuggì dalla Scuola di Marina di Genova per unirsi ai volontari garibaldini in Francia, ma si arruolò nell'esercito francese, contando sull'appoggio del prozio O. Vimercati, addetto militare all'ambasciata ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] del M. tentarono di ridurre il suo potere muovendogli spesso addebiti dai quali dovette difendersi.
Nel 1451 il re deferì Francesco Sanseverino, duca di Scalea e conte di Lauria, a un tribunale di pari del quale il M. faceva parte. Il 15 marzo ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] p. 62); un passo che la dice lunga sull'influenza esercitata dal G. a Salerno.
Dopo averlo catturato, il conte di Sanseverino cercò di portare il G. alla fedeltà del re aragonese, ma quello restò fermo sulle sue posizioni. La prigionia tuttavia durò ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] del padre avvenuta nel 1512 alla battaglia di Ravenna - tutti i feudi della famiglia e fu perciò marchesa della Padula e contessa di Avellino. I termini della sua fama furono presso i letterati contemporanei ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] reliquiario della mano di s. Filippo ap. già nella chiesa di S. Domenico, detta di S. Maria del Mercato, a Sanseverino Marche, ora nella Pinacoteca civica di quella città.
Èalto cm 54, di bronzo dorato, lavorato a sbalzo, a nielli e smalti colorati ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] vita e della cultura, erede di una dinastia che era stata particolarmente propensa alle forme più splendide del mecenatismo e a un costume di magnanimità cavalleresca, l'A. ricevette una raffinata e casta ...
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ORSINI, Alfonsina
Vanna Arrighi
ORSINI, Alfonsina. – Nacque a Napoli nel 1472, da Roberto di Carlo, conte di Tagliacozzo e d’Alba, e dalla sua seconda moglie Caterina Sanseverino, dei conti di Capaccio. [...] In mancanza di elementi più precisi, la data di nascita si basa su una lettera scritta a Lorenzo de’ Medici, da Napoli il 23 novembre 1486, da Bernardo Rucellai, il quale, a proposito di Alfonsina, afferma ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Marcello
Valerio Corvisieri
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1906 da Giulio e da Nerina Sergio, entrambi di nobili origini (i Rodinò, imparentati con i Sanseverino di Bisignano, provenivano [...] dalla Calabria, i Sergio dal Cilento).
Determinante per la sua formazione morale e politica fu l’esempio del padre, leader del movimento politico dei cattolici partenopei (si veda la voce in questo Dizionario).
Nel ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...