CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] cento uomini d'arme e di vari suoi partigiani di Reggio e di Modena al soccorso di Carpi, che Roberto Sanseverino, allora al servizio di Ercole Gonzaga, ma probabilmente agendo di propria iniziativa e per motivi privati, aveva assalito approfittando ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] . Al suo rientro a Napoli, gli fu assegnata la cattedra di teologia. Collaborò con la rivista La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i fondatori de LaCiviltà cattolica ...
Leggi Tutto
BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] un concordato, mentre la maggior parte dei depositanti dovette rinunziare ad ogni pretesa: tra questi la famiglia Sanseverino di Bisignano e il filosofo Bernardino Telesio. Il governo spagnolo non prese alcuna iniziativa contro i Belmosto, anzi ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] a Bologna, segretario di Lucrezia Bentivoglio: a Isabella descrive per lettera il solenne ingresso in città del cardinale Federico Sanseverino e, quindi, il 16 aprile 1512, il miserando spettacolo dei luoghi dove si era svolta, pochi giorni prima, la ...
Leggi Tutto
GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] a Napoli, dove aveva accesso, grazie a Bernardo Tasso e a Vincenzo Martelli, alla corte del principe di Salerno Ferrante Sanseverino e poteva ascoltare le prediche dell'Ochino e quelle di Pietro Martire Vermigli. Nel 1540 Lando lo annovera perciò ...
Leggi Tutto
FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] che era diventato il quartier generale delle truppe filonapoletane), che l'esercito della Chiesa comandato da Roberto Sanseverino era sparso nei feudi farnesiani. Questa mossa aveva diversi obiettivi: quello, anzitutto, di difendere il territorio al ...
Leggi Tutto
STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] ’ Medici (cacciato da Firenze nel novembre 1494, con una taglia di 8000 ducati) e ingaggiare il condottiero Antonio Maria Sanseverino.
Nella città toscana Stanga ebbe modo di rinsaldare i legami coi certosini di S. Maria di Maggiano e soprattutto di ...
Leggi Tutto
PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] Paracleto.
L’ultima sua opera nota è il De bono mortis, un trattato in quattro libri indirizzati a Roberto Sanseverino (1471): il manoscritto di dedica, un tempo conservato presso la Biblioteca reale di Torino, è andato quasi completamente distrutto ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] stabilito da Ferdinando IV, che lo nominò arcivescovo metropolita di Palermo e Monreale a seguito della scomparsa di monsignor F. Sanseverino, il L. dopo ventotto anni di attività pastorale abbandonò Nola alla volta della Sicilia. L'8 maggio 1793 il ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] le scarpe "tralasciate" da un "criato"; ci sono principi della prima nobiltà nella prigione di Castel Nuovo (Giovanni Berardino Sanseverino) ed altri, come l'omicida Carlo di Venosa, che scontano in vita le loro colpe, assediati da incubi religiosi ...
Leggi Tutto
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...