SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro
Antonietta Iacono
SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro. – Nacque a Napoli il 10 aprile 1463 da Rainaldo: non [...] che ci è giunta a nome di Pietro Summonte. In particolare, fu autore di un Panegirico in volgare di Eleonora Sanseverino, principessa di Bisignano, databile a epoca successiva al 1506-07 (De Frede, 1960, p. 146): è un interessante saggio di ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] una moglie di rango adeguato. La prescelta fu Alfonsina Orsini, figlia del defunto conte Roberto e di Caterina Sanseverino, che il tutore della giovane, il condottiero Virginio Orsini, aveva proposto al Magnifico.
Nel giugno 1486 Francesco Gaddi ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] Caviceo narra la disfatta subita dalla colonna veneziana che da Rovereto si dirigeva su Trento al comando di Roberto Sanseverino (che rimase ucciso il 23 novembre 1487). Se questa relazione dell'agguato di Calliano fu composta - come è ragionevole ...
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MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] qualcosa non andasse per il verso giusto si ebbe proprio a Ficarolo, dove i ferraresi opposero una strenua resistenza.
Il Sanseverino e Moro ricorsero non solo alla forza militare ma a vari espedienti, deviando l’acqua del Po prima a Ficarolo, poi ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] di Durazzo. I Caetani si dichiararono allora fautori del pontefice e può darsi che il C. e sua moglie Sveva di Sanseverino, seguendo l'esempio del figlio Giacomo (III), prestassero giuramento di fedeltà a Luigi II d'Angiò. Carlo di Durazzo dichiarò ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] e non interamente felice con Polidoro Terracina, dell'amicizia col Tansillo tramite il comune protettore Pietro Antonio Sanseverino principe di Bisignano, della morte del Toledo che la B. compiangerà in una poesia sinceramente commossa. Come ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] 30-34 (ma cfr. F. S. Quadrio, Della st. e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, I, p. 70), poi in F. Sanseverino, Delle orazioni volgarmente scritte da diversi uomini illustri, ILione 1741, pp. 255-62. [Rime di diversi autori s.l. né d.], p. 378 ...
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ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] di quello, ma sempre fedele allo Sforza. Sembra morisse nel 1500 a Napoli.
Aveva sposato Eleonora, figlia di Roberto Sanseverino: sua figlia Violante fu moglie di Bernardo di Savoia, signore di Racconigi.
Fonti e Bibl.: Bartholomei Senaregae De rebus ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] aiuti a Milano e a Venezia. Nel 1501 lo troviamo residente a Milano: in tal periodo, giovandosi dell'opera del cardinale Sanseverino, dell'Orsini, del duca di Parma e del marchese di Mantova, trattò abilmente con il cardinale di Rohan e con il ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] dipinti.
Fonti e Bibl.: Parma, Museo di Antichità, R. Baistrocchi, Guida di Parma, ms. n. 120 [1780] c. 99; ibid., Sanseverino, Dizionario pittorico, ms. n.173, p. 22; Parma, Bibl. Palatina, M. Zappata, Notitiae ecclesiarum, ms. parm. n. 1134 [sec ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...