PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di J. de Olarra Garmendia - M.L. Larramendi, II-VII, Roma 1962-67; Correspon-dance des nonces Gesualdo, Morra, Sanseverino, avec la secrétairerie d’état pontificale (1615-1621), a cura di L. van Meerbeeck, Bruxelles-Rome 1937; Istruzioni di Filippo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] , nell’Accademia Segreta, di cui fu promotore Girolamo Ruscelli e le cui attività erano finanziate probabilmente da Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. L’Accademia di Ruscelli non era solo un luogo di discussione, ma anche di ricerca ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] di E. Celani, pp. 177, 222, 447; V. Aleandri, Il palazzo in Roma,la famiglia e il ritratto di G. B. C., sanseverinate giureconsulto del sec. XV, in Arte e storia, XI (1908), pp. 136 ss.; G. Mercati, Notizie varie di antica letteratura medica e di ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] sei dì prima di sua morte egli passò la giornata a scolpirlo. Era forse la Pietà di casa Rondanini (Roma, palazzo Sanseverino), in cui il vegliardo, non curante della materia che mancava per il precedente abbozzo, andò cercando nel marmo un'immagine ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] ("Dieci Giornate"), d'ispirazione pascarelliana. In Crema si sono avuti nel Settecento e nell'Ottocento tenui saggi poetici (F. Sanseverino, Saggio di poesie in dialetto cremasco, Milano 1838). Modernamente una certa dignità d'arte fu raggiunta da F ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] gotico internazionale che si ritrova in singolare varietà, più affine alle oltremontane, nei dipinti di Lorenzo e di Iacopo da Sanseverino (v.). Lo interruppe a Firenze l'arte del Rinascimento, l'opera di Masaccio (v.), volgendo la pittura, fuori d ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] meridionale, che furono trasportate dalle galere lungo l'Adriatico, e si affidarono importanti condotte a Luigi da Sanseverino, Piero Giampaolo Orsini e Lorenzo Attendolo da Cotignola; Gianfrancesco Gonzaga fu nominato vice capitano generale. Alla ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] del Collegio Romano. Il tomismo, già sostenuto verso il 1830 al Collegio Romano dal Taparelli, era insegnato a Napoli dal Sanseverino, a Roma dal Liberatore su "La Civiltà Cattolica", in alcuni centri dell'Italia settentrionale dal Cornoldi e da due ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] partire dai primi anni Quaranta nel Regno di Napoli, probabilmente a Salerno, sotto l'alta protezione del principe Ferrante Sanseverino. Gli affiliati all'Accademia si proponevano di rintracciare e sottoporre a prova il maggior numero di segreti per ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] , 1952, 1998). È lo straordinario «ghiribizzo», novella o rêverie, dove De Sanctis, nella parte del giovane napoletano Francesco Sanseverino, dialoga, in un fantastico «fuori tempo», con l’autore della Phänomenologie des Geistes, come «colui che più ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...