D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] delle arti in Napoli, ibid., VI (1881) pp. 537-41; N. Faraglia, Giovanni Miriliano da Nola e le tombe dei fratelli Sanseverino, ibid., V (1880), p. 659; G. Filangieri di Satriano, Saggio di un indice di prospetti cronologici della vita e delle opere ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] Centrale, a cura di P. Peluffo, Roma-Bari 1997, passim; E. Hoeprich, The Clarinet, New Haven 2008, p. 289; T. Sisa Sanseverino, C. O.: invidie e verità, in Rivista di storia finanziaria, 2006, n. 16, pp. 69-130; G. Nardozzi - G. Piluso, Il ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] di F. S. verso S. Malatesta in una sua istruzione del 1462, in Arch. stor. lombardo, XIX, 1913; id., Roberto Sanseverino all'impresa di Napoli per Ferdinando I, ibid., XVII, 1912; id., Il disinteresse di F. S. alla crociata di Callisto III contro ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] , Padova 1975; G. Fabbrini, Diritto processuale del lavoro, Milano 1975; Nuovo trattato di diritto del lavoro, diretto da L. Riva Sanseverino e G. Mazzoni, vol. IV, Padova 1976; A. Proto Pisani, Studi di diritto processuale del lavoro, Milano 1976. ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] II d’Este, il cui processo per eresia avviato nel 1554 fu prudentemente insabbiato; per il principe di Salerno, Ferrante Sanseverino, esule in Francia dal Regno di Napoli, giunto a Roma nell’estate del 1557, insieme con Strozzi, per cooperare all ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] incontravano i progetti. pur relativamente modesti, accarezzati per lui dalla madre.
Così il disegno di matrimonio con Maddalena Sanseverino, figlia di Maddalena Cibo e del defunto conte di Caiazzo ed erede del feudo materno, perseguito da Maria e ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] alla corte di Ferrante Gonzaga, aveva recitato alcune scene della pastorale alla presenza di Curzio Gonzaga, di Muzio Manfredi, di Barbara Sanseverino e di altre dame. Il 7 apr. 1584, scrivendo al Gonzaga, il G. si trovò però costretto a ricusare l ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] nella sua più succosa tipologia.
La fama che gliene derivò ebbe subito i suoi effetti: nello stesso 1731, Luigi Sanseverino, principe di Bisignano, gli pagò 100 ducati come anticipo dell'affresco che il D. avrebbe dipinto nella galleria del ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] che da tempo non ricevevano il soldo e reclamavano per loro i prigionieri. Il D., che con Roberto e Ruggiero di Sanseverino era uno dei più ricchi, dietro iniziativa del famigerato capitano di ventura tedesco Gualtieri di Urslingen, fu costretto ad ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] il pregio a Roma, fu composto sul sonetto, allora inedito, scritto nel febbraio del 1573 da Torquato Tasso per encomio di Barbara Sanseverino, contessa di Sala: fu il primo di molti componimenti tassiani da lui poi musicati.
Nel febbraio del 1579 la ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...