Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] del Nord-Ovest del Subcontinente). Può essere utile ricordare, considerato il tema cui ci interessiamo, che al sanscrito sārthavāha, "conduttore di carovane", o meglio alla forma pracrita corrispondente, si fa risalire l'espressione sart ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] esprime l'idea del cielo. Il dio supremo indoeuropeo, Dieus, designa sia l'epifania celeste sia il sacro (cfr. sanscrito div, brillare, giorno; dyaus, cielo, giorno; Dyaus, dio indiano del cielo). Zeus e Juppiter conservano nei loro nomi il ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] o perché è un loro privilegio o perché è troppo difficile (per esempio l'uso di lingue speciali - come sanscrito, pali, latino, slavonico, arabo classico, ecc. - è frequente nel culto). Tuttavia, anche quando è escluso dagli aspetti più complessi ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] sacro - i Veda (sapienza sacra). Questo Testo è considerato autosvelamento del principio assoluto che governa tutte le cose. Composto in sanscrito in un lungo arco di tempo che va dal 1500 al 500 circa a.C., esso racchiude una parola sacra rivelata a ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] famiglia e Macondo, comincia a leggere le pergamene di Melquíades, lo zingaro che continua ad apparire nella vicenda. Redatte in sanscrito, e cifrate nei versi pari con la chiave privata dell’imperatore Augusto e in quelli dispari con chiavi militari ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fra il 1832 e il 1838. L'interesse per le antichità indiane trovò anche appoggio nel fatto che il sanscrito veniva messo in relazione con le principali lingue europee e sembrò pertanto che potesse contribuire alla comprensione dell'antica cultura ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] ", e ayur, "vita", e può quindi essere tradotto come "conoscenza della vita". È un sistema medico basato su antichi testi sanscriti, le cui teorie basilari erano già ben definite più di duemila anni fa. Le prime tracce scritte a noi note dell'arte ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...