Scrittore arabo (m. Baghdād 757 circa), vissuto a Bassora; celebre per le sue traduzioni in arabo di opere pehleviche. Di esse è giunta a noi la versione del Kalīla wa Dimna, risalente a un originale sanscrito, [...] e che tanta fortuna ebbe poi nel mondo orientale e occidentale. Scrisse inoltre libri originali, come l'Adab al-Kabīr, di etica ed etichetta di corte. Sebbene convertito all'Islam, fu di dubbia ortodossia, ...
Leggi Tutto
BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] sanscrito. Sedicenne, prese a frequentare come uditore le lezioni di lingue semitiche tenute da I. Guidi alla Scuola orientale di Roma: negli anni del liceo poté così impadronirsi delle prime conoscenze di ebraico, gè'ez e amarico. Nel 1898, ottenuta ...
Leggi Tutto
Filologo e linguista (Stettino 1768 - Pietroburgo 1843), nipote di Johann Christoph. Fu direttore dell'Istituto Orientale di Pietroburgo. Di lui è ancora utile la Kritisch-literärische Übersicht der Reisenden [...] (post. 2 voll., 1846). Sebbene ignaro del sanscrito compose un primo prezioso saggio di bibliografia dell'India, Versuch einer Literatur der Sanskrit - Sprache (1830; 2a ediz. 1837, col titolo Bibliotheca Sanscrita: Literatur der Sanskrit-Sprache). ...
Leggi Tutto
Indianista (Avio 1826 - Bologna 1899). Medico, patriota (partecipò attivamente alle cinque giornate di Milano, per cui dovette rifugiarsi a Torino), si dedicò ben presto a studî linguistici e nel 1860 [...] fu nominato prof. di filologia indoeuropea all'univ. di Bologna. Pubblicò varie traduzioni dal sanscrito (tra cui una Raccolta degli inni del Veda, 1899). Ha lasciato alla Biblioteca Comunale di Trento la sua ricchissima raccolta di letteratura ...
Leggi Tutto
Indianista (Wolgast 1807 - Breslavia 1887), prof. nell'univ. di Breslavia. Editore e traduttore di classici sanscriti (il Raghuvaṃśa e il Meghadūta di Kālidāsa, la Mṛcchakaṭikā di Sudraka, ecc.), si occupò [...] anche dello studio e dell'edizione di testi della letteratura giuridica indiana (Yājñavalkya's Gesetzbuch, in sanscrito e tedesco, 1849). ...
Leggi Tutto
Narasimhavarman II
Re indiano della dinastia Pallava, noto anche come Rajasimha (m. 728). Successe al padre Parameshvaravarman I nel 700; devoto di Shiva, dominò l’India meridionale e fu grande stratega [...] militare, poeta e drammaturgo; scrisse opere, per lo più andate perdute, in tamil e sanscrito. Durante il suo regno si ha notizia di contatti con l’impero cinese. ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] (G. Gorresio era allora all'estero). Il suo desiderio di unire le forze migliori negli studi orientali e particolarmente nel sanscrito è più volte manifestato nel taccuino, che riporta anche la minuta di una importante lettera a Filosseno.
L'A. si ...
Leggi Tutto
Nahapana
Sovrano degli Kshatrapa dell’India occidentale (prima metà del 2° sec. d.C.). N. è citato nel Periplo del Mare Eritreo con il nome di Manbanos/Nambanos; il suo dominio arrivava all’entroterra [...] dell’od. Mumbai. Al suo regno risalgono i primi documenti epigrafici in sanscrito: iscrizioni (Karli, Nasik, Junnar) che testimoniano donazioni del sovrano e rapporti commerciali con i kushana; l’ultima è databile al 124 d.C. ...
Leggi Tutto
Storico delle religioni, filosofo e linguista italiano (Ferrara 1933 - ivi 2012). Allievo di L. Heilmann e G. Tucci, nel 1956 ha ultimato gli studi universitari con una tesi sulla Filosofia indiana e dopo [...] aver insegnato in diverse istituzioni italiane ed estere, si è stabilito a Bologna. Docente di Sanscrito dal 1964, negli anni ha insegnato Indologia, Lingua e letteratura bengalese, Lingue arie moderne dell’India, Filosofie e religioni dell’India e ...
Leggi Tutto
Linguista (Voorburg 1866 - Lugano 1951), prof. (1892) nell'univ. di Amsterdam, poi (1899-1926) nell'univ. di Leida. Studioso dotato di vastissime cognizioni linguistiche e di ampie vedute, autore di opere [...] fondamentali nel campo delle lingue indoeuropee, come i dizionarî etimologici del gotico (1896, 2a ed. 1900) e del sanscrito (1898-99), e inoltre di studî sul basco, tra cui De oudere lagen van de Baskische-Woordenschat ("Le antiche radici del ...
Leggi Tutto
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...