Indianista (Londra 1786 - ivi 1860). Fu in India dapprima come medico nell'East India Company e successivamente come segretario dell'Asiatic Society del Bengala. Ritornato in patria fu poi prof. di sanscrito [...] a Oxford. Tra le sue opere eccellono un primo importante dizionario sanscrito (1819), un lavoro ermeneutico e informativo sul teatro indiano (1823) e una traduzione completa del Viṣṇupurāṇa (1840). ...
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Filosofo indiano (sec. 2º a. C.). Sul suo sistema si fonda la filosofia buddista mahayanica. Sua opera certa sono le Mūlamadhyamakakārikā, ("Aforismi dell'originaria dottrina mediana"), giuntici in sanscrito, [...] e qualche altro scritto noto solo in versione tibetana ...
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Sinologo (Nižnij Novgorod 1818 - Pietroburgo 1900), professore di cinese nelle univ. di Kazan´ (dal 1851) e di Pietroburgo (dal 1855), accademico (dal 1866); studioso, oltre che del cinese, di sanscrito, [...] mongolo, tibetano, giapponese e di altre lingue orientali. Pubblicò studî sulla storia, la geografia, la letteratura cinese e sulla fonetica e la morfologia della lingua. Per primo diede un dizionario ...
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Indianista francese (Parigi 1863 - ivi 1935), prof. al Collège de France dal 1894. Fu studioso versatile e fecondo e spaziò nei campi più diversi dell'indologia, dalla ricerca linguistica (sanscrito, tocario) [...] all'edizione e traduzione dei testi, agli studî sulla filosofia e le religioni (specialmente sul buddismo), a opere di insieme come Le Népal (1905-08) e sulla letteratura indiana, tra cui Le théâtre indien ...
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Scrittore francese (Boulzicourt, Ardenne, 1908 - Parigi 1944). Animatore del gruppo Le grand jeu e dell'omonima rivista (1928-30), fu per qualche tempo vicino ai surrealisti. Si dedicò allo studio del [...] sanscrito e delle filosofie orientali, seguendo l'insegnamento di A. de Salzmann, a sua volta allievo di G. I. Gurdjieff. In vita pubblicò poesie (Le contre-ciel, 1936), saggi, traduzioni e un racconto (La grande beuverie, 1938; trad. it. 1970), che ...
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Poeta e patriota greco (Itaca 1860 - Drìskos 1912); volontario nel corpo dei garibaldini italiani, cadde in combattimento. Amico di D. Solomòs, e come lui sostenitore del volgare, tradusse dal tedesco, [...] dall'inglese, dal sanscrito, dal latino (Eneide), dall'italiano; compose poesie originali (l'edizione completa delle sue opere è stata pubblicata nel 1915; la 2a edizione è del 1923). ...
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Missionario e indianista (Paulerspury, Northamptonshire, 1761 - Serampore 1834). Andato (1793) come missionario battista in India dove fondò una chiesa, una scuola e una tipografia per la diffusione dei [...] testi sacri, fu nominato professore di sanscrito, bengali e maratto al collegio di Fort William. Approfondì specialmente lo studio del bengali, per cui pubblicò sussidî fondamentali (Dizionario bengali-inglese, 1825, ecc.). Diresse inoltre la ...
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Glottologo e indianista (Roma 1899 - Como 1990); prof. univ. dal 1935, insegnò glottologia a Milano fino al 1969; socio corrispondente dei Lincei (1969). La sua copiosa produzione scientifica tocca numerosi [...] aspetti di quasi tutte le lingue indoeuropee, in particolare del sanscrito, del greco, del latino e delle lingue germaniche. Tra le opere si ricordano: Grammatica dell'antico indiano (1930-33); Studi sulla preistoria delle lingue indoeuropee (1933); ...
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Indianista e glottologo (Northampton, Mass., 1827 - New Haven 1894), si formò in Germania alla scuola di F. A. Weber e di R. Roth; ritornato in patria, tenne per lunghi anni nello Yale College di New Haven [...] la cattedra, (1859) di sanscrito e poi (1869) di glottologia. Socio straniero dei Lincei (1883). Tra i suoi lavori, che riguardano principalmente la letteratura vedica e l'indagine linguistica, emergono l'edizione dell'Atharvaveda (1856) che fu ...
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Grammatico indiano (sec. 4º a. C., al più tardi), nativo dell'India nord-occidentale, il più antico grammatico di cui ci sia pervenuta l'opera. La sua grammatica sanscrita (Aṣṭādhyāyī "Gli otto capitoli"), [...] scritta in sanscrito in uno stile conciso, rappresenta un notevole approfondimento della dottrina grammaticale precedente; l'analisi delle parole, dagli elementi componenti (radici, suffissi, desinenze) ai procedimenti formativi, è stata di modello ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...