FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] vari istituti culturali, presentando taluni suoi studi sul sanscrito, oppure illustrando la filosofia, la letteratura e l Tagore lo chiamò ad impartire un corso di lezioni di sanscrito nell'Istituto Santiniketan, nel Bengala.
Nel 1928 tenne una ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] sanscrito. Sedicenne, prese a frequentare come uditore le lezioni di lingue semitiche tenute da I. Guidi alla Scuola orientale di Roma: negli anni del liceo poté così impadronirsi delle prime conoscenze di ebraico, gè'ez e amarico. Nel 1898, ottenuta ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] fratello Angiolo (1880-1965), botanico e mineralista.
Compì gli studi a Pisa; allievo di Emilio Teza dal 1883, apprese da lui il sanscrito e si laureò in lettere il 6 luglio 1886 con una dissertazione su I nomi e gli epiteti omerici del mare (Pisa ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] , nato il 6 dicembre 1916. Non ebbe molti allievi e non fondò una vera e propria scuola, tanto che l’insegnamento di sanscrito nell’Ateneo pavese si spense con lui; eppure, oltre che da Meriggi, le sue lezioni furono apprezzate e seguite con vivo ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] cospicui interessi orientalistici e arabistici, dedicandosi da autodidatta allo studio del sanscrito, del persiano, dell’ebraico e dell’arabo. Questo interesse si tradusse in una precoce attività letteraria: studente al secondo anno della facoltà di ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] (G. Gorresio era allora all'estero). Il suo desiderio di unire le forze migliori negli studi orientali e particolarmente nel sanscrito è più volte manifestato nel taccuino, che riporta anche la minuta di una importante lettera a Filosseno.
L'A. si ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] Carducci e il Brizio, e le sue attitudini linguistiche ebbero modo di esprimersi e di precisarsi con lo studio del sanscrito, alla scuola del Formichi. L'incontro con quest'ultimo segnò infatti il suo passaggio definitivo dagli studi classici (egli ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] l'Istituto di studi superiori di Firenze. Le lezioni dei primi corsi furono pubblicate in tre opuscoli: Cenni sul sanscrito (Firenze 1863), Le novelle indiane del Panciatantra e il Discorso degli animali del Firenzuola (ibid. 1864); I primi venti ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] fu ciarlatano (composta tra il 1916 e il 1918); fra le traduzioni sono ancora da segnalare un’antologia di brani da sanscrito, persiano, arabo e siriaco (Fiori d’Oriente, Milano 1906), una selezione di passi dall’Avesta (Milano 1916) e la versione ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] l’iscrizione al partito come ‘antemarcia’). Nel luglio 1921 si laureò con pieni voti e lode presentando due tesine di sanscrito e linguistica storica e discutendo con i relatori Ernesto Giacomo Parodi e Pasquali la tesi Il digamma in Omero (257 ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...