A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] volgeva sempre più al Medioevo, col famoso scritto Über die Sprache und Weisheit der Indier, 1808, faceva entrare il sanscrito nel cerchio degli studî germanici e parlava per primo di una grammatica comparata. Otto anni dopo, il 1816, la grammatica ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] spiegazione del suo significato etimologico; secondo alcuni forse al vocabolo non è estranea una radice gheu, ghu, usata nel sanscrito e nell'avestico in senso sacrale per indicare l'implorazione degli dei, poiché il culto era indivisibile dall'idea ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] per es., téhina; lo stesso avviene nel makassar.
Il vocabolario presenta un numero mediocre di prestiti; i più notevoli provengono dal sanscrito, come trusa "debito", con tr invece di d, come in tratra "petto" accanto al malese dada. Inoltre si hanno ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] 14 come regional languages, e cioè assamese, bengali, gujarati, hindi, kannada, kashmiri, malayalam, marathi, oriya, panjabi, sanscrito [sic], tamil, telugu, urdu, cui si è aggiunto più recentemente il sindhi) non potevano offrire come alternativa ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] Porter salì da solo la via Cassin. (a.g.)
Nanga Parbat
Nona montagna della terra, il 'Monte nudo' (in sanscrito) è situato all'estremità occidentale dell'Himalaya, in Pakistan. Viene spesso chiamato 'la montagna dei tedeschi' perché la storia della ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fra il 1832 e il 1838. L'interesse per le antichità indiane trovò anche appoggio nel fatto che il sanscrito veniva messo in relazione con le principali lingue europee e sembrò pertanto che potesse contribuire alla comprensione dell'antica cultura ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] (1944-45) e alcune missioni del Dipartimento di Archeologia del Pakistan. Il nome di T., riduzione greca dell'originale sanscrito Takṣaśilā, è menzionato già nei testi epici del Rāmāyaṇa e del Mahābhārata. Dalle fonti emerge l'immagine di una città ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] mahayana, scritto tra il 1° e il 2° sec. d.C. prima in lingua medio-indiana e, poi, in sanscrito. Richiamandosi alla dottrina di questo monaco, Makiguchi, di professione insegnante, si convinse che, per contrastare il declino morale del sistema ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] che non nelle scuole dei grandi centri dell'Impero sasanide. Non si parla però mai espressamente di traduzioni arabe dal sanscrito. Dopo aver riferito la sua storia, al-Bīrūnī si sofferma sulle notevoli differenze tra i testi Sindhind arabi e altri ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] ", e ayur, "vita", e può quindi essere tradotto come "conoscenza della vita". È un sistema medico basato su antichi testi sanscriti, le cui teorie basilari erano già ben definite più di duemila anni fa. Le prime tracce scritte a noi note dell'arte ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...