SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] l'altro manoscritti indiani su foglie di palma e scritture su tavolette lignee; interessante un libro di sessanta pagine in sanscrito, testo tocarico in caratteri indiani. Ma la fama di Qyzyl è legata alla sua attività pittorica che può dividersi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo gli Europei presenti in Oriente sono principalmente i Portoghesi. [...] abitudini indù fino a quando non travalicano i mobili confini dell’ortodossia. Lo stesso gesuita studia il tamil e il sanscrito per poter meglio comprendere i locali e tradurre loro la lettera del messaggio cristiano. Altre due figure di Gesuiti di ...
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TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] . Praticò diverse lingue straniere: il tedesco, il francese, l’inglese e lo spagnolo, e studiò il russo e il sanscrito. Tradusse dal tedesco un paio di trattati di geometria e si produsse in traduzioni letterarie da William Shakespeare, John Milton ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] . Il vocabolario è senza dubbio asiano. La grammatica stessa è ridotta di forme e alquanto lontana dall'esuberanza morfologica del sanscrito e del greco. Si tratta senza dubbio d'una lingua indoeuropea parlata da un popolo che prima parlava un'altra ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] a un alto grado di civiltà; il suo vocabolario era così ricco come quello di poche altre lingue indoeuropee (eccettuati il sanscrito e il greco). Di questo grande tesoro di voci non tutte erano, come si è visto, popolari; molte sono scomparse senza ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] Women Hospital progettato da Ando a Butwal in Nepal (1998); l'interessante centro Nav Yatra, 'nuovo viaggio' in sanscrito, dedicato agli individui mentalmente sfavoriti, realizzato da L. Baker a Trivandrum nello Stato indiano del Kerala (2003).
La ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] Ctesibio di Alessandria nel III sec. d.C.
Cordofoni. - Le arpe egiziane (binet o benet, copto boinê, cfr. sumerico pan, ban, sanscrito vīṇā; djadjat) sono formate da un manico fissato a una cassa di risonanza in legno coperta da pelle tesa cucita e ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] pietra, del bronzo e del ferro. Nel 1786 William Jones diede impulso alle ricerche linguistiche illustrando i legami tra sanscrito, greco, latino, germanico e persiano, e concluse che tali lingue derivavano tutte da un ceppo comune. La comparazione ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] soprattutto nestoriani - e 'pagani', quali sabei o anche brahmani. Si operavano traduzioni dal greco, dal pahlavī (medio-persiano), dal sanscrito e dal siriaco (Reinolds, Wilson, 19742, pp. 38-69, 220-225). Un libraio di Baghdad vissuto alla fine del ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] legante, mentre nel Vinayapiṭaka (c.a II sec. a.C.) si fa menzione di case dal tetto rivestito di s. (sanscrito saudha, da sudhā, «stucco»), dato che probabilmente si riferisce a una tradizione più antica della redazione del testo in questione.
A ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...