Chirurgia
Sergio Stipa
La chirurgia, dal greco χειρουργία, composto di χείρ, "mano" e ἔργον, "opera", è quella branca della medicina che cura malformazioni, malattie, lesioni traumatiche con atti manuali [...] di strumenti originali; la chirurgia plastica si era sviluppata raggiungendo un alto grado di specializzazione: un testo in sanscrito discute in dettaglio di trapianti autologhi di cute per la ricostruzione di nasi, orecchie e labbra.
In Grecia ...
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Pramanavada
Pramāṇavāda
Termine sanscr. (letteral. «dottrina circa i mezzi di valida conoscenza») con cui viene individuata da parte dei suoi continuatori tibetani (➔ tibetana, filosofia) la scuola [...] allievo, tanto da non essere più commentate né copiate in gran numero (ne è perciò andato perduto l’originale sanscrito). Quando ciò sia avvenuto non è certo, ma i commenti filosoficamente rilevanti di Dharmakīrti cominciano a partire dalla seconda ...
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È la seconda lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (bi in italiano, be in quasi tutte le altre lingue europee: in latino esso sonava be) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] il suono esplosivo. Distinta tanto dall'esplosiva quanto dalla spirante è l'aspirata bh, che si riscontra, p. es., nel sanscrito e nell'iranico. Per le sorti della b primitiva in diverse lingue, v. indoeuropee, lingue, e le voci dedicate agli ...
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KHOTAN (A. T., 97-98)
Elio MIGLIORINI
Alfred SALMONY
Città del Turkestan cinese (Sinkiang), a SE. di Yarkand, situata presso la grande via carovaniera del bacino del Tarim, presso il fiume Jurung-kash, [...] i sepolti monumenti del Turkestan cinese. I manoscritti rinvenuti, spesso magnificamente conservati, sono in cinese, in sanscrito, in karoshthi e nelle molte lingue dell'Asia centrale rese note appunto dai ritrovamenti nel Turkestan. Cronologicamente ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] o seguenti), dell’articolazione e dell’emissione di una vocale, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle indoeuropee antiche, il sanscrito, il greco antico, il latino, e tra quelle moderne il baltico, il serbo e il croato), in altre, come l ...
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TAGALI (Tagalog)
Paolo GRAZIOSI
Renward BRANDSTETTER
Popolazione delle isole Filippine. Abita la grande isola di Luzon e alcune isole vicine e può considerarsi la popolazione indigena più importante [...] ". Tra le parole straniere adottate si possono distinguere tre strati. Il più antico è costituito dalle parole provenienti dal sanscrito, per es. guròq "il maestro"; è assai interessante, per la storia della cultura, che l'influsso dell'India antica ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] ) o contemporaneamente contro gli alveoli e la parte anteriore del palato (ḍ cerebrale del siciliano, del sardo e del sanscrito). Le lingue indiane e iraniche hanno inoltre un suono di d aspirata (dh), diverso dalla spirante.
Per le sorti della ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] filologia classica (specialmente latina, sebbene propugnasse uno studio comparativo del latino e del greco attraverso la mediazione del sanscrito), che si esprimerà in una serie di opere come De vocabulo "Numen" ex duobus Lucretianis locis iniuria a ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] , e si compiaceva che la conoscenza dell'ebraico lo aiutasse a scoprire le leggi della scienza del linguaggio (ebraico e sanscrito, lingue primitive) e a rintracciare nella Bibbia - soprattutto nei Salmi - i primi balbettamenti e i primi canti dell ...
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MEZZOFANTI, Giuseppe Gaspare
Carlo Tagliavini
Cardinale, nato a Bologna il 17 settembre 1774, morto a Roma il 15 marzo 1849. Figlio di un falegname, studiò dapprima alle Scuole Pie, ove da alcuni gesuiti [...] approvate dalla glottologia; già nel 1805, come appare da una sua lettera al De Rossi, si dedicava allo studio del sanscrito, qualche anno prima che F. Schlegel attirasse l'attenzione dei dotti su questa lingua. In un discorso tenuto all'Accademia ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...