Poeta romeno (Hordău, Transilvania, 1866 - Bucarest 1918). Esordì giovanissimo con leggende e ballate di argomento popolare e storico che pubblicò nella raccolta Balade, şi idile ("Ballate e idillî", 1893), [...] cultura e di un accurato lavoro di lima. Alcune delle sue romanze e dei suoi "canti" furono musicati. Tradusse dal sanscrito, dal latino, dal tedesco e dall'italiano; la versione di maggior valore poetico è quella, incompleta, della Divina Commedia ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] che segnano il trionfo del bene sul male, l'annullamento dell'oscurità e l'annuncio della luce.
Alcuni testi in sanscrito e in altre lingue come il tamil forniscono dettagli sulla composizione e sulla produzione dei diversi tipi di fuochi d'artificio ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dove seguì i corsi di Wilhelm Schulze, Julius Pokorny, Heinrich Luders, rispettivamente dedicati al lituano, all'irlandese, al sanscrito. Nel 1923 a Basilea fu particolarmente vicino a Jakob Wackernagel e poi a Max Niedermann, Gunther Jachmann, Peter ...
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MERLO, Pietro
Carlo Battisti
Glottologo, nato a Torino il 15 novembre 1850 e morto, per una caduta in montagna, il 13 ottobre 1888. Conseguì, a Torino, la laurea in lettere nel 1871 e quella in filosofia [...] Moralità, in Arch. Glott. ital., X). Fu anche poeta, in versi originali e in traduzioni dal francese, dal tedesco, dal sanscrito (parte delle Liriche erotiche di Amaru). Dopo la sua morte i suoi scritti glottologici e letterarî, furono raccolti in 2 ...
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Glottologo, nato a Bologna il 24 dicembre 1913. Allievo di C. Merlo, E. Benveniste e J. Vendryes, ha studiato all'università di Pisa e alla Scuola normale superiore della stessa città, all'università di [...] all'università di Pisa (1944-83), della quale è ora professore emerito e nella quale ha anche insegnato sanscrito, filologia germanica, storia comparata delle lingue classiche, storia della lingua italiana. Dal 1950 al 1958 è stato vicedirettore ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] fra le diverse esperienze regionali e il modello - schiacciante ma in realtà non dovunque univoco - della letteratura in sanscrito e della sua estetica, o meglio delle estetiche e delle stilistiche diverse che la improntano nelle diverse grandi aree ...
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MELVILLE, Andrew
Eucardio Momigliano
Nato a Baldovy in Scozia il 1° agosto 1545, morto a Sedan in Francia nel 1622. È uno dei capi della chiesa riformata presbiteriana scozzese e insieme una figura [...] modo di conoscerli e di farsi apprezzare per la sua eccezionale cultura, particolarmente profonda nelle lingue orientali, ebraico e sanscrito, e nell'esegesi biblica. Nel 1574 ritornò in Scozia, dove, sebbene giovanissimo, fu chiamato a reggere l ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] Grimm, di W. von Humboldt e F. Bopp, che nel 1833 pubblicò una grammatica comparata delle lingue i. allora note (sanscrito, iranico, greco, latino, lituano, gotico e tedesco; nella seconda edizione del 1857 comprese anche l’armeno e l’antico slavo ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] sua vita sin dal primo giorno. La non consapevolezza di questa verità da parte dell'uomo è definita 'ignoranza' (in sanscrito avidya): dunque, l'ignoranza non consiste semplicemente nel non essere colti, ma nel non rendersi conto del significato del ...
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hindī Vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa più o meno il centro della pianura indogangetica. Si divide in un gruppo orientale e uno occidentale. Del gruppo orientale fanno parte i dialetti [...] neoindiane, accanto al patrimonio ereditato dalla corrispondente varietà di pracrito secondario, esistono numerose parole desunte dal sanscrito a motivo del prestigio culturale di questa lingua, e inoltre elementi europei (per lo più di trafila ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...