Indianista, nato a Wüppels nell'Oldenburg, il 13 marzo 1796 da un contadino, morto a Halle il 6 febbraio 1840. La generosità di illuminati benefattori gli rese possibile iniziare la via degli studî. Nell'università [...] auf Aegypten, voll. 2, Königsberg 1830). Tale opera, pur con i suoi difetti causati da manchevolezze nella conoscenza del sanscrito, raccolse alte lodi e fu usata da Th. Benfey (v.) per il suo studio Indien.
Bibl.: Autobiographie, Königsberg 1841 ...
Leggi Tutto
purohita
In India, il sacerdote di famiglia o cappellano domestico. Nelle corti regali rivestì un ruolo al contempo religioso e politico: mediante la celebrazione dei rituali contribuiva infatti a rafforzare [...] la legittimità e l’autorità del re, ricevendone in cambio protezione e rispetto. Di qui la sua denominazione (in sanscrito «colui che è posto di fronte»). ...
Leggi Tutto
Linguista (Voorburg 1866 - Lugano 1951), prof. (1892) nell'univ. di Amsterdam, poi (1899-1926) nell'univ. di Leida. Studioso dotato di vastissime cognizioni linguistiche e di ampie vedute, autore di opere [...] fondamentali nel campo delle lingue indoeuropee, come i dizionarî etimologici del gotico (1896, 2a ed. 1900) e del sanscrito (1898-99), e inoltre di studî sul basco, tra cui De oudere lagen van de Baskische-Woordenschat ("Le antiche radici del ...
Leggi Tutto
BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] Carducci e il Brizio, e le sue attitudini linguistiche ebbero modo di esprimersi e di precisarsi con lo studio del sanscrito, alla scuola del Formichi. L'incontro con quest'ultimo segnò infatti il suo passaggio definitivo dagli studi classici (egli ...
Leggi Tutto
Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] familiari dové lasciare Parigi per la allora periferica università di Ginevra, dove fu professore di lingue indoeuropee e sanscrito, poi, dal 1906, di "linguistique générale et histoire et comparaison des langues indouropéennes". Poté così tenere tre ...
Leggi Tutto
Poeta indiano vissuto nel 2º sec. d. C. Di famiglia brahmanica, si convertì al buddismo. È il rappresentante più antico del dramma classico indiano e autore, fra l'altro, di un poema di alta ispirazione [...] artistica, il Buddhacarita ("La vita del Buddha"), tradotto in cinese e in tibetano, pervenutoci monco nell'originale sanscrito. ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Corfù 1872 - ivi 1923), autore di romanzi (Κατάδικος "Il condannato", 1918; Ζωὴ καὶ ϑάνατος τοῦ Καραβέλα "Vita e morte di Karavèlas", 1920; Οἱ σκλάβοι στὰ δεσμά τους "Schiavi nei loro [...] ceppi", 1922), il cui verismo si anima d'idealità socialiste; tradusse dalle principali lingue europee moderne, dal latino e dal sanscrito. ...
Leggi Tutto
Indianista e linguista nato da famiglia israelita a Leschnitz, nell'Alta Slesia, il 7 gennaio 1822; morto a Bonn il 3 aprile 1907. Iscrittosi nel 1843 all'Università di Berlino, coltivò da principio quasi [...] nel 1862, per la fama in cui era salito dopo l'inizio della pubblicazione del primo catalogo, a coprire la cattedra di sanscrito e di grammatica comparata di Edimburgo, vi rimase sino al 1875, anno in cui, morto Chr. Lassen, fu invitato a succedergli ...
Leggi Tutto
WHITNEY, William Dwight
Ambrogio Ballini
Indianista e glottologo nato a Northampton (Mass.) il 9 febbraio 1827. Compiuti gli studî universitarî nello Yale College di New Haven (Connecticut), si recò [...] scuola di F. A. Weber (v.) e di R. Roth (v.). Tornato nel 1853 in patria, fu nominato nel 1854 professore di sanscrito e nel 1869 di glottologia nello Yale College di New Haven, dove rimase sino alla morte, avvenuta il 7 giugno 1894.
Notevolissima fu ...
Leggi Tutto
KIELHORN, Franz
Ambrogio BALLINI
Indianista, nato a Osnabrück il 31 maggio 1840, morto a Gottinga il 19 marzo 1908. Uscito dalla scuola di Fr. Stenzler, di Th. Benfey e di A. Weber, si recò nel 1866 [...] , illustrative e integratrici delle regole (sūtra) della grammatica di Pāṇini (sec. V-IV a. C.) e l'eccellente sua grammatica sanscrita (trad. tedesca sulla 3ª ed. inglese, di W. Solf, Berlino 1888). Con G. Bühler (v.) diede edizione del textus ...
Leggi Tutto
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...