Orientalista francese, figlio di Antoine (v.) nato a Neuilly nel 1773, morto a Parigi nel 1832: marito di Helmine v. Ch. (v.). Fu col Rémusat uno dei fondatori della filologia indiana in Francia, e il [...] alla Sorbona. Fra le sue numerose ricerche filologiche e traduzioni dal persiano e dal sanscrito ebbe particolare fama, anche fuori del mondo accademico, la versione di Sakuntala (1830), che molto contribuì a render popolare il capolavoro indiano ...
Leggi Tutto
HOPKINS, Edward Washburn
Orientalista e storico delle religioni, nato a Northampton (Mass., U.S.A.) l'8 settembre 1857. Studiò alla Columbia University di New York e a Lipsia. Fu lettore di latino nella [...] e filologia comparata nel Collegio femminile di Bryn Mawr (Pennsylvania), dì sanscrito e filologia comparata (1895-1926) nell'università Yale (New Haven, Conn.). Diresse il Journal of the American Oriental society dal 1897 al 1907.
Studiò soprattutto ...
Leggi Tutto
induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] che iniziarono quasi duemila anni prima di Cristo e si fondavano sullo studio dei testi sacri chiamati Veda (in sanscrito "conoscenza"). Circa duecento anni prima dell'era cristiana si sviluppò l'induismo cosiddetto classico, con l'elaborazione delle ...
Leggi Tutto
Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] a casi di altre lingue indoeuropee (per es., sanscrito e indoeuropeo ricostruito). Nel latino d’età classica l’a. è individuato da morfemi specifici soltanto nel singolare dei nomi della prima, terza, quarta e quinta declinazione (rosā, urbĕ, fructū, ...
Leggi Tutto
SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] , nato il 6 dicembre 1916. Non ebbe molti allievi e non fondò una vera e propria scuola, tanto che l’insegnamento di sanscrito nell’Ateneo pavese si spense con lui; eppure, oltre che da Meriggi, le sue lezioni furono apprezzate e seguite con vivo ...
Leggi Tutto
RA Due distretti che formano una provincia o commissariato del Rajputana, nell'India inglese. Il nome del capoluogo Ajmer (v.) deriva dal fondatore Ragià Aia, mentre Merwāra deriva dal sanscrito meru "collina". [...] Superficie: kmq. 7.032; popolazione totale: 501.395 (1911); 495.271 (1921).
Il distretto di Merwāra è quasi tutto compreso fra i monti Aravālli (v.): quello di Ajmer, pianeggiante, raggiunge nella città ...
Leggi Tutto
Filologo e linguista (Stettino 1768 - Pietroburgo 1843), nipote di Johann Christoph. Fu direttore dell'Istituto Orientale di Pietroburgo. Di lui è ancora utile la Kritisch-literärische Übersicht der Reisenden [...] (post. 2 voll., 1846). Sebbene ignaro del sanscrito compose un primo prezioso saggio di bibliografia dell'India, Versuch einer Literatur der Sanskrit - Sprache (1830; 2a ediz. 1837, col titolo Bibliotheca Sanscrita: Literatur der Sanskrit-Sprache). ...
Leggi Tutto
MUIR, John
Ambrogio Ballini
Indianista, nato il 5 febbraio 1810 a Glasgow, morto a Edimburgo il 7 marzo 1882. Dimorò dal 1828 al 1853 in India, addetto all'amministrazione finanziaria del Bengal (Bengal [...] degl'Indo-Europei, delle loro migrazioni nell'India e delle connessioni delle lingue indoeuropee; prese in particolare considerazione il sanscrito, i pracriti, il pāli e le lingue moderne dell'India, arie e dravidiche, e diede la prima vera e ...
Leggi Tutto
indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] in 10 famiglie: ittita o anatolica (estinta); indoiranica (sanscrito, hindi, bengali, romanè ecc.; persiano, pashto; curdo ecc.); greca; romanza; germanica; armena; tocaria (estinta; parlata anticamente nel Nord-Ovest della Cina); celtica (famiglia ...
Leggi Tutto
Grandi divinità del tardo paganesimo germanico rappresentate come una grande famiglia, con a capo Odino. La loro dimora si chiama Asgardhr, il loro numero è per lo più dodici. L’origine è oscura: il nome [...] deriverebbe dalla radice indoeuropea che in sanscrito dà luogo ad asu, «spirito, potenza vitale»; secondo alcuni gli A. sarebbero stati in origine gli spiriti degli antenati. Oscura è anche la tradizione che narra la lotta fra gli A. e i Vani (➔), ...
Leggi Tutto
sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...