Governatorato dell'Impero Indiano, posto a oriente del Bengala.
L'etimologia del nome Assam è incerta. Secondo alcuni, tale nome sarebbe derivato dal sanscrito asama "senza pari".
L'Assam confina a nord [...] col Bhutan e col Tibet, a est e a sud con la Birmania, a ovest col Bengala (distretti di Tippera, Mymensinġh, Rangpur, stato di Cooch Behār e distretto di Jalpaiguri). La capitale è Shillong, cittadina ...
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Indianista, nato ad Amsterdam il 28 gennaio 1806, morto a Lipsia il 5 gennaio 1887. Frequentò i corsi di Gottinga e di Bonn, occupandosi non solo di sanscrito, ma anche di pāli, d'iranico, d'ebraico e [...] d'arabo. Nel 1836 pubblicò a Lipsia la versione latina del Prabodhacandrodaya (v. india: Letteratura) e nel 1893 iniziò l'editio princeps e la versione della grande raccolta novellistica L'Oceano delle ...
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LANMAN, Charles Rockwell
Luigi Suali
Indianista americano, nato l'8 luglio 1850 a Norwich, Conn. Dal 1873 al 1876 fu in Germania, studiando a Tubinga, Lipsia e Berlino. Dal 1876 al 1880 fu "teacher" [...] all'università di Baltimora; dal 1880 in poi, professore di sanscrito all'università di Harvard.
Tra le sue prime pubblicazioni più notevoli sono da ricordare: Noun inflection in the Veda (1880), Hindu Pantheism (1890), e Sanskrit Reader (1888 ...
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Poeta e patriota greco (Itaca 1860 - Drìskos 1912); volontario nel corpo dei garibaldini italiani, cadde in combattimento. Amico di D. Solomòs, e come lui sostenitore del volgare, tradusse dal tedesco, [...] dall'inglese, dal sanscrito, dal latino (Eneide), dall'italiano; compose poesie originali (l'edizione completa delle sue opere è stata pubblicata nel 1915; la 2a edizione è del 1923). ...
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WILSON, Horace Haynman
Ambrogio Ballini
Indologo, nato a Londra il 26 settembre 1786, morto a Londra l'8 maggio 1860. Si recò nel 1809, medico al servizio dell'East India Company, in India, dove, dedicatosi [...] Bengala dal 1814 e Assay Master of the Calcutta Mint dal 1816. Tornato in patria, fu per primo nominato professore di sanscrito all'università di Oxford.
Degli scritti dovuti all'instancabile attività del W., che s'aggirò per i più varî ambiti della ...
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Lingua neo-indiana (bengālī; anche bengalese o bengalico) del ramo indoario, in uso nel delta del Gange. Tra la lingua parlata e quella letteraria esistono notevoli differenze: nella seconda si rileva [...] un influsso del sanscrito, mentre la prima è caratterizzata da scansione rapida e contrazioni. Numerosi i prestiti lessicali arabo-persiani. Per la letteratura b. ➔ India. ...
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Missionario e indianista (Paulerspury, Northamptonshire, 1761 - Serampore 1834). Andato (1793) come missionario battista in India dove fondò una chiesa, una scuola e una tipografia per la diffusione dei [...] testi sacri, fu nominato professore di sanscrito, bengali e maratto al collegio di Fort William. Approfondì specialmente lo studio del bengali, per cui pubblicò sussidî fondamentali (Dizionario bengali-inglese, 1825, ecc.). Diresse inoltre la ...
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GARBE, Richard
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Bredow (Stettino) il 9 marzo 1857, morto a Tubinga il 22 settembre 1927. Prima libero docente e professore straordinario a Konigsberg, succedette (1895) [...] nella cattedra di sanscrito e glottologia comparata indoeuropea al suo maestro R. Roth, a Tubinga, e ivi rimase sino alla morte.
L'opera del G. fu soprattutto rivolta alla filosofia indiana (nel 1885-1887 aveva frequentato corsi di filosofia indiana ...
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Filologo e glottologo inglese, nato a Devizes (Wiltshire) il 16 dicembre 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Oxford e nel 1936 è stato nominato professore di sanscrito nell'univ. di Cambridge (Queens' [...] College). È stato presidente della Philological Society dal 1948 al 1952, Knight Bachelor dal 1960. Indoeuropeista e conoscitore di molte lingue asiatiche, è specialista nel campo indiano e, soprattutto, ...
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Glottologo e indianista (Roma 1899 - Como 1990); prof. univ. dal 1935, insegnò glottologia a Milano fino al 1969; socio corrispondente dei Lincei (1969). La sua copiosa produzione scientifica tocca numerosi [...] aspetti di quasi tutte le lingue indoeuropee, in particolare del sanscrito, del greco, del latino e delle lingue germaniche. Tra le opere si ricordano: Grammatica dell'antico indiano (1930-33); Studi sulla preistoria delle lingue indoeuropee (1933); ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...