. Poeta drammatico indiano della seconda metà del sec. III o della prima del IV d. C., il cui nome e la cui alta fama erano stati tramandati da poeti e da autori varî indiani, di alcuno dei quali egli [...] , il cui testo originale in pracrito è andato perduto e di cui non ci è pervenuta che una tarda elaborazione sanscrita, la Bṛhatkathā (la grande novella) di Guṇāḍhya (v. india: Letteratura).
Trad.: E. Beccarini-Crescenzi, L'Avimāraka di Bhāsa, in ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] consonantici finali di parola sono di norma semplificati: bharan < bharant + s, participio del verbo bharati «portare».
In sanscrito le regole di sandhi, sia interno che esterno, sono codificate fin dall’epoca antica; i mutamenti fonetici che si ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] vari istituti culturali, presentando taluni suoi studi sul sanscrito, oppure illustrando la filosofia, la letteratura e l Tagore lo chiamò ad impartire un corso di lezioni di sanscrito nell'Istituto Santiniketan, nel Bengala.
Nel 1928 tenne una ...
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GORRESIO, Gaspare
Ambrogio BALLINI
Indianista, nato a Bagnasco (Cuneo) il 20 giugno 1808, morto a Torino il 21 maggio 1891. Frequentò per due anni a Vienna corsi di filosofia e filologia classica. Tornato [...] in Italia, insegnò storia nell'Accademia militare di Torino. Nel 1838 fu inviato a Parigi da Carlo Alberto a studiarvi sanscrito sotto Eugène Burnouf. Frequentò pure i corsi di cinese di S. Julien. Passò poi a Londra, ove su quattro manoscritti del ...
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Uno dei più grandi pionieri degli studî indologici. Nato a Londra il 15 luglio 1765, si recò, a 17 anni, in India, ove rimase quasi ininterrottamznte sino al 1814, ricoprendo varî uffici, specialmente [...] , di cui una prima raccolta, compilata da studiosi indigeni per ordine di W. Jones e dal C. stesso tradotta dal sanscrito, era uscita negli anni 1797-98 col titolo: A digest of Hindu Law on Contracts and Successions, e col notevolissimo Essay ...
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Direttore d'archivio e celtista francese nato a Nancy il 5 dicembre 1827, morto a Parigi il 26 febbraio 1910. Di antica famiglia lorenese e figlio di un avvocato, seguì a Parigi i corsi dell'École de droit [...] e che si manifesta con due monografie sul dialetto bretone di Vannes e sulla declinazione celtica confrontata con quella sanscrita (1866), venne avvicinandosi allo studio delle antichità celtiche, di cui fu, con l'inglese Whitley Stokes, efficace ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] e simili; tale distinzione è confermata dal fatto che questi argomenti sono trattati separatamente da due diversi gruppi di testi sanscriti.
Il nome più comune per la scienza (śāstra) che tratta di agricoltura (kṛṣi), così come per i singoli testi a ...
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WHITNEY, William Dwight
Ambrogio Ballini
Indianista e glottologo nato a Northampton (Mass.) il 9 febbraio 1827. Compiuti gli studî universitarî nello Yale College di New Haven (Connecticut), si recò [...] scuola di F. A. Weber (v.) e di R. Roth (v.). Tornato nel 1853 in patria, fu nominato nel 1854 professore di sanscrito e nel 1869 di glottologia nello Yale College di New Haven, dove rimase sino alla morte, avvenuta il 7 giugno 1894.
Notevolissima fu ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] ' o 'cavità', e poi il latino sinus divenne 'seno' in italiano, sine in inglese, e via dicendo; analoga sorte capitò al sanscrito kojyā, che divenne il latino cosinus, e poi l'italiano 'coseno', l'inglese cosine, e via dicendo; in questo modo furono ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] cui la sillaba ‒ come si è detto ‒ è divisa in due metà, Xie Lingyun si servì del fanqie per il suo glossario di termini sanscriti che modellò sui dizionari cinesi per rime. Il glossario non si è conservato, ma un brano in cui Xie Lingyun descrive l ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad altre lingue) l’insieme degli adattamenti...