MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] del quartiere degli studî, e, verso la periferia, altri quartieri industriali.
I dintorni di Mosca serbano i ricordi di un passato molto lontano, quando la città prima diPietro il Grande era ancora capitale della Russia e quando la nobiltà e le alte ...
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Capitale della Russia. Fondata agli inizi del 12° sec., M. si è sviluppata come polo politico e commerciale grazie alla sua posizione geografica, al centro di una fitta rete di vie fluviali, soprattutto dopo che l’invasione mongola (sec. 13°) e la conseguente distruzione di Kiev spostarono verso nord-est ... ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada anulare e oltre il quale è previsto il mantenimento di un’ampia cintura verde. La sua ... ...
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Alessandro De Magistris
Capitale della Federazione Russa. A una stima del 2005 la popolazione risultava pari a 10.407.000 abitanti. Sul piano urbanistico e architettonico, per M. gli anni 1985-1990, pur ricchi di aperture, erano stati caratterizzati da una sostanziale continuità con il sistema sovietico, ... ...
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Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione Sovietica.
Ha una storia relativamente recente e, fino al Novecento, con luci e ombre; dalla Rivoluzione ... ...
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H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di M. non è stata finora sufficientemente chiarita; scavi archeologici testimoniano che in corrispondenza della ... ...
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Anna Bordoni
Vieri Quilici
(XXIII, p. 907; App. II, II, p. 351; III, II, p. 163)
La popolazione della città, che al censimento del 1970 era di 6.942.000 ab., all'inizio del 1990 era stimata in 8.801.000 ab., che corrispondono, nell'arco di un ventennio, a un incremento annuo medio di oltre 90.000 ... ...
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(XXIII, p. 907; App. II, 11, p. 351)
Manfredo Vanni
Lo sviluppo di questa grande capitale è stato particolarmente rapido negli ultimi decennî; nel 1925 la sua popolazione era di circa 2.700.000 ab.; nel 1930 era salita a 4 milioni, per superare i 5 milioni nel 1958, senza tener conto dello sviluppo ... ...
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(XXIII, p. 907)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Guido GIGLI
Angelo TAMBORRA
Tanto il centro urbano, quanto il distretto (oblast′) che vi fa capo hanno avuto un forte sviluppo demografico nel periodo 1926-39, cioè tra i due ultimi censimenti. La popolazione urbana del distretto è cresciuta del ... ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] S.V.B.E.E.V. La chiusa suona grecamente ἔρρωσο (sta' sano) o, di frequente nella penna degli inferiori, εὐτύχει (t'arrida la fortuna); presso i veramente notevole di questo periodo: quello diPietro della Vigna, protonotario di Federico stesso. ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] a fogliami, i punti alla rosa nei quadri del Maratta, diPietro da Cortona, di Giovanni da S. Giovanni e specie delle pittrici, come ad altro e più sano rimedio. Il 5 agosto 1665 ordina con un editto "la creazione nelle città di Quesnoy, Arras, Reims ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietrodi Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] di ambizione e sogni di gloria bruciavano lo spirito del giovane che fu avido di bellezza e di gioia, ma moralmente e fisicamente sano provengono anche gli scritti diPietro Giovanni Olivi (v.), quasi tutti inediti, e di Ubertino da Casale (v ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] pervasi da un sano umorismo e da un profondo scetticismo, un tributo di ammirazione quale non Pavia, l'università diPietro Tamburini e di Giuseppe Zola; a Pistoia, la sede vescovile di Scipione de Ricci; a Pisa, l'università di Vincenzo Palmieri; è ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] (1624), mentre trova la facoltà religiosa propria di ogni uomo sano, per quanto svolta diversamente e non sempre ugualmente paroles de Jésus Christ: "Contrains-les d'entrer" diPietro Bayle. Vasta elaborazione, cui non potevano rimanere estranei gli ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] si accordò con Sanodi Matteo da Siena e Nanni di Iacopo da Lucca per l'esecuzione di tutto il lavoro di marmo della Fonte, lati della porta, due leoni; sui pilastri le due statue di S. Pietro e S. Paolo; nel frontespizio Cristo portato dagli angeli e ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele diPietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] suo famigliare, andò in cerca di complici danarosi e di grido; e li trovò nei fratelli Pietro e Leone Strozzi, banchieri e della Chiesa; fu uomo di grande ardimento, disano intelletto, di animo generoso, di disinteressato altruismo. Maturò da sé ...
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Fu soprannominato anche Alberto tedesco (Alberius teutonicus); nacque verso la fine del sec. XII (il 1193 è una data probabile) a Lauingen in Svevia. Nel 1222 era nell'Italia settentrionale; forse studiava [...] sacramentis, la Summa de creaturis e il Commento alle Sentenze diPietro Lombardo. Il secondo periodo giunge sino al 1270 o 1272, le sue opere di scienze naturali, che rivelano il suo sano spirito critico, le sue grandi qualità di osservatore e la ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] giustificato la designazione fatta dalla parte minoritaria, ma di «più sano consiglio» dei cardinali: la parte che disponeva dell’appoggio del Capitolo di S. Pietro, del clero, dei senatori e del popolo di Roma.
Dunque le fonti favorevoli a Vittore ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...
pesce
pésce s. m. [lat. pĭscis]. – 1. a. Nome dei vertebrati acquatici inferiori con scheletro interno cartilagineo o osseo (v. pesci1); nel linguaggio com. si comprendono erroneamente sotto questo nome anche molti invertebrati acquatici,...