conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] incentivi del peccato, affinché il suo arbitrio sia fatto libero, dritto e sano (XXVII 140), come ne l'uscita del popolo d'Israel d'Egitto alla porta di san Pietro (If I 134), ma incontra ancora molte anime di reggitori e di governanti, trattenute ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] per ogni principio attivo gli effetti sull'animale da esperimento, quelli sull'uomo sano e sul malato, il meccanismo di queste azioni e quindi le indicazioni e le modalità di impiego (IV, pp. 90-117). Entrambi i trattati, le cui innovative finalità ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino diSano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] di Siena, un'opera che vide attivi artisti dididididi allogazione a Ghiberti dididididididi argento rappresentanti S. Pietrodi una Vergine Maria. Nel 1450 si hanno notizie di senese, II, Di alcune sculture nel duomo di Siena, in la "Lupa" di G. e ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] di Lucca sano e salvo con tutta sua compania" (Storiepistoresi, p.69). Il giorno di Pasqua del 1316 finirono cosi, nel giro di Lombardo e l'altro Toscano, perchè diceano che 'l detto frate Pietro da Corvara [cioè l'antipapa Niccolò V] non era né potea ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] la quale non fa, con una compagnia di gente fuggitiva, discola, vagabonda, cioè de frati che non sano o non vogliono, prendendo spirito de M., SistoIV decise di trasferirlo a Roma concedendogli il monastero transtiberino di S. Pietro in Montorio e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] la morte dello zar Pietro I e la probabile successione al trono della vedova di questo, Caterina, conseguenza dell l'anima che informa questo gran Corpo". P, ricco di virtù, di "perfetto e sano temperamento, amante della fatica", ed ancora casto, pio ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] modenese dei Conservatori, malgrado le accuse di eresia. Nel 1532 sanò una controversia per l’approvvigionamento delle truppe a Benedetto Varchi, cui fu legato dal 1525, e a Pietro Bembo, sui sonetti del quale scrisse le Annotazioni. A Padova ...
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MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] di metodi violenti e spesso inumani, come aveva sostenuto anche Pietro Colletta nella sua Storia del Reame didi guardare al popolo tedesco e ai suoi istituti civili e religiosi, sano frutto della riforma di Lutero: «Ma se non è in poter nostro di ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] di comodato, trattandosi di un «trombono de’ piccioli, nuovo, con doi bocchini et doi torti, sano et intiero, con la sua cassa, chiave et chiavatura» di nominato organista della chiesa correligionaria di S. Pietro a Reggio. Trasferitosi poco dopo ...
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De Anima
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, che nelle raccolte ordinate dagli editori apre la serie degli scritti biologici. Fu tradotta dal greco in latino per la prima volta verso la [...] delle Arti di Parigi nel 1255 e il suo testo fu commentato, fra gli altri, da Pietro Ispano, Alberto Magno, Sigieri di Brabante e "); e infine da Cv IV XV 11 lo nostro intelletto... sano... dire si può, quando... impedito non è ne la sua operazione ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...
pesce
pésce s. m. [lat. pĭscis]. – 1. a. Nome dei vertebrati acquatici inferiori con scheletro interno cartilagineo o osseo (v. pesci1); nel linguaggio com. si comprendono erroneamente sotto questo nome anche molti invertebrati acquatici,...